Alzi la mano chi sa cos’è e a cosa serve la tintura madre di mais. Si tratta di un rimedio naturale molto usato, soprattutto in caso di problemi e disturbi di salute o estetici legati alla comparsa della cellulite o della ritenzione idrica. Ma gli usi della tintura madre di mais e le sue proprietà sono anche molti altri. Ovviamente, prima di usare un qualsiasi rimedio naturale, è sempre bene parlarne con il medico curante, per capire se è la strada giusta per noi e se non ci sono controindicazioni per le nostre condizioni di salute.
La tintura madre di mais è un estratto idroalcolico che si prepara usando gli stimmi delle infiorescenze femminili di mais. Questi vanno raccolti durante il periodo della fioritura o preso durante la sgranatura. Le parti fresche si mettono in acqua e alcool per il processo di macerazione. In questo modo tutti i principi attivi rimangono intatti e possiamo beneficiare di tutte le proprietà della tintura madre di mais.
Sono tanti i benefici e le proprietà della tintura madre di mais, così come sono diversi gli usi che possiamo farne:
Spesso la tintura madre di mais si usa per poter migliorare la circolazione locale e nei trattamenti cosmetici per combattere la cellulite, soprattutto quando la pelle a buccia d’arancia è associata a sovrappeso e ipertensione. Si usa anche per migliorare la diuresi e la circolazione, del sangue e della linfa. Può essere anche utile per perdere peso, grazie alle proprietà drenanti e depurative: aiuta a combattere il gonfiore e a drenare i liquidi. In associazione a una dieta ipocalorica e dimagrante e a un po’ di attività fisica può essere un rimedio funzionale per ritrovare la forma fisica.
In caso di utilizzo di tintura madre di mais, bisogna sempre seguire le indicazioni date per la sua assunzione, non superando le 30-50 gocce, che vanno prese diluite in poca acqua tiepida, due o tre volte al dì, lontano dai pasti. Il prodotto deve essere conservato in luogo asciutto e fresco, lontano da fonti di luce, di calore e di umidità.
Si sconsiglia l’uso in gravidanza e in allattamento, ma anche in caso di trattamento con farmaci diuretici. Chi ha un’ipersensibilità alla pianta non deve usare la tintura madre, perché potrebbe incappare in spiacevoli effetti collaterali. In caso di reazioni avverse, è sempre bene contattare il medico.