Riserva naturale delle Torbiere del Sebino, Wooden bridge natural pond.
La Riserva naturale delle Torbiere del Sebino è un’area umida ad alto valore ambientale, nel cuore della Franciacorta, in Lombardia. Si affaccia sul Lago d’Iseo ed è sottoposta, a livello amministrativo, ad un consorzio di cui fanno parte la provincia di Brescia, la comunità montana del Sebino, i comuni di Iseo, Provaglio di Iseo e Corte Franca.
Le torbiere sono ambienti che si caratterizzano per la presenza di torba, un materiale organico carico di elementi in decomposizione. Si formano quando il processo di crescita dei vegetali su questo suolo è maggiore rispetto al disfacimento dei resti delle piante, in condizioni specifiche.
Si parla infatti di ambienti palustri dove c’è carenza di ossigeno, peculiarità in grado di favorire la crescita delle specie e ritardarne il deperimento. Le Torbiere del Sebino rappresentano uno degli esempi più classici di queste aree, dove la biodiversità floreale e faunistica è incredibile. Di fatti, sono habitat vitale per esemplari diversi, vegetali e animali.
Ma cosa vedere alla Riserva naturale delle Torbiere del Sebino e quali periodi dell’anno sono i migliori per effettuare una visita in queste aree verdi? Se ci troviamo in zona Brescia e volessimo passare una giornata all’aperto, questa opzione può essere una bella idea per conoscere meglio la provincia.
La Riserva naturale Torbiere del Sebino è un luogo visitabile in ogni periodo dell’anno, una buona notizia per gli appassionati di trekking. Ma non solo, visto che la presenza di avifauna chiama a raccolta anche i birdwatcher. Gli uccelli locali e i migratori sono infatti i grandi protagonisti del territorio.
Vi troviamo infatti anatre, aironi, ma anche falchi di palude e gabbiani, che trovano spazi e cibo in queste aree, ma anche le rondini, spesso nascoste nei canneti. Il bosco igrofilo, sito a settentrione della riserva, ospita invece cormorani e nibbi bruni, nascosti spesso in pioppeti e saliceti.
A livello di mammiferi, in riserva troviamo scoiattoli ed altri roditori, per quanto riguarda invece rettili e anfibi, non mancano lucertole muraiole, ramarri e rane. Per quanto riguarda le specie ittiche, i pesci reperibili sono quelli di acqua dolce, quali lucci, tinche e persici.
Da maggio a settembre, per chi vuole invece dedicarsi agli esemplari floreali, c’è la fioritura delle ninfee, che rendono pittoreschi gli specchi d’acqua della riserva. Ma non mancano altre specie acquatiche, come felci e trifogli d’acqua, o la scenografica erba vescica, una pianta carnivora dal colore giallo dorato.
La riserva offre tre sentieri dove incamminarsi, più o meno lunghi e impegnativi a seconda delle esigenze di chi li percorre. Li si può affrontare da soli, o scegliere di visitare le aree delle torbiere con l’aiuto di una guida specializzata. Una soluzione che è consigliata in caso di scolaresche o gruppi turistici.
Se invece si preferisce affrontare la visita per conto proprio, i percorsi sono i seguenti:
Le Torbiere, come accennato, si possono vedere tutto l’anno anche nei giorni festivi, dall’alba al tramonto e il biglietto di ingresso è simbolico. Il ticket è infatti pari a 2 euro e si può acquistare presso gli sportelli automatici che si trovano ai tre accessi della riserva naturale. I residenti del luogo, i bambini sotto gli 8 anni e i disabili entrano gratis.
Se optiamo per una visita alle Torbiere, non dobbiamo scordare le poche ma importanti regole di buona educazione turistica che dobbiamo seguire. Non sono ammessi animali domestici né biciclette, non è consentito fare picnic, o schiamazzare, ma si impone anche il divieto di sorvolo di aeromobili o droni.
Gli ingressi alla riserva si trovano presso il Monastero di San Pietro in Lamosa a Provaglio di Iseo, in via Tangenziale Sud, vicino al Campo Sportivo di Iseo e in via Segaboli, accanto al Centro Commerciale di Corte Franca. Va ricordato che in caso di pesca in riserva, il costo del biglietto è di 5 euro ed ha una validità giornaliera.
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