Borsa del ghiaccio
Le contusioni sono delle lesioni particolarmente frequenti che si verificano in caso di traumi fisici a pelle, arti e articolazioni: una caduta, un’abrasione, una piccola ferita da taglio. Proprio per la loro natura quotidiana e solitamente poco grave, si è soliti curare le contusioni con l’automedicazione, ma esistono dei rimedi naturali che siano più validi di altri?
Prima di addentrarsi nella disamina delle soluzioni verdi ai disturbi da trauma fisico, è bene suddividere le contusioni per categorie.
Di seguito, i consigli naturali più efficaci per trattare le lesioni domestiche.
Non ha bisogno di troppe presentazioni: il ghiaccio è il metodo più diffuso, ed efficace, per limitare gli effetti di una contusione. Non tutti, però, ne conoscono il corretto uso: il ghiaccio non deve essere mai applicato direttamente sulla ferita, bensì avvolto in un panno di cotone o in una borsa termica per evitare di ustionare la pelle. Il freddo, rallentando la circolazione sanguigna locale, riduce il gonfiore e limita l’espansione dei lividi.
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Le proprietà antinfiammatorie dell’arnica, un bellissimo fiore giallo, sono conosciute fin dall’antichità e ancora oggi molti farmaci per il trattamento delle contusioni ne contengono i principi attivi. È indicata per qualsiasi tipi di trauma, con o senza rottura dello strato superficiale della pelle, perché diminuisce il gonfiore e accelera il processo di guarigione. In caso di ferite da taglio, può essere applicata in crema per tenere lontano batteri e sporcizia.
Altro splendido fiore dalle colorazioni gialle e arancioni, la calendula ha specifiche proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e lenenti. È particolarmente indicata per i traumi abrasivi o da taglio, perché la sua applicazione – in lozione o in crema – aiuta a fermare il sanguinamento, mantenendo al contempo la ferita pulita e idratata.
Il tè, in particolare quello verde e quello nero, ha specifiche proprietà astringenti garantite dai suoi tannini. Per questo motivo, può risultare utile in caso di traumi da caduta, per lenire il gonfiore soprattutto in prossimità delle articolazioni, tra cui caviglie, ginocchia e gomiti. Basta immergere un panno in un infuso di tè, meglio se freddo, e fare degli impacchi sulla zona colpita.
L’aceto può essere d’aiuto per sciogliere piccoli trombi e per agevolare il deflusso sanguigno se applicato sulla pelle. Lo si può sfruttare in una soluzione acquosa per i lividi di difficile scomparsa, applicandolo sulla pelle integra tramite impacchi. È invece sconsigliato per abrasioni e ferite da taglio, perché causerebbe insopportabile bruciore.
Le proprietà vascolari del mirtillo, e in generale di tutti i frutti di bosco, non sono di certo un segreto. Agevolando la circolazione sanguigna, questi straordinari frutti possono essere d’aiuto per l’eliminazione di ematomi superficiali e per ristabilire l’elasticità e la resistenza di capillari e piccoli vasi sanguigni compromessi. Lo si può applicare in crema o, qualora si preferisca la preparazione casalinga, con un panno imbevuto dell’acqua di bollitura del frutto integro.
Due rimedi naturali per le contusioni si trovano facilmente in cucina. Il prezzemolo è noto per velocizzare la cicatrizzazione delle ferite: lo si può applicare in creme o in composti frullati, ma non integro perché parti delle foglie potrebbero rimanere intrappolate all’interno della stessa ferita. La patata invece, metodo già utilizzato per le scottature da sole, è utile per ridurre lividi e gonfiori ed è particolarmente indicata per il volto e per l’eliminazione del cosiddetto “occhio nero”.