Pidocchi
I pidocchi, ovvero i Pediculus capitis, sono dei piccoli parassiti che infestano il cuoio capelluto del bambino e degli adulti. Si nutrono succhiando il sangue e depongono le uova sul fusto dei capelli. I dati epidemiologici e l’esperienza dimostrano che a esserne più colpiti sono i bambini che frequentano asili e scuole elementari: la trasmissione della pediculosi, questo il nome dell’infestazione, avviene per contatto e l’ambiente scolastico e i momenti di gioco rappresentano l’occasione ideale.
L’infestazione si propaga con facilità anche in famiglia. Per debellarla è necessario fare attenzione a diversi aspetti, anche dopo il trattamento con uno dei prodotti in commercio, come polveri esperibili, shampoo, lozioni o spray a base di antiparassitari, tipicamente piretro o piretroidi di sintesi. Alcuni rimedi naturali si sono dimostrati efficaci adiuvanti della terapia.
Ecco quali sono i rimedi naturali più utili per favorire l’eliminazione dei pidocchi del capo.
La pettinatura dei capelli per tutta la loro lunghezza – ossia dalla base fino a tutto il fusto – con un “pettinino” a denti lunghi, sottili e molto stretti, è un modo tradizionale per rimuovere i pidocchi. Il metodo, inoltre, rende i parassiti visibili e facilita, anche a chi non ha riconosciuto i sintomi dell’infestazione, la diagnosi e quindi l’inizio di un adeguato trattamento. Prima di passare il pettine a denti stretti è preferibile sciogliere i capelli e pettinarli bene con una spazzola, per eliminare eventuali nodi.
Il supporto di una lente di ingrandimento consente di esaminare chiaramente ogni ciocca di capelli e rimuovere i singoli pidocchi. Al termine del trattamento, è necessario lavare accuratamente il pettinino e immergerlo per almeno 30 minuti in una soluzione di candeggina al 10%. Il pettine di metallo può essere efficacemente ripulito anche facendolo bollire in acqua per 10 minuti. La rimozione con questo sistema deve essere frequente e, per la prima settimana, deve essere quotidiana.
Alcuni trattamenti naturali hanno un’azione soffocante. Nonostante i buoni risultati che si possono ottenere con questo tipo di terapia, molti medici sostengono che a renderla efficacia sia il successivo passaggio del pettine a denti stretti. Secondo questa corrente di pensiero, infatti, il trattamento stordirebbe i pidocchi che, resi più lenti, vengono efficacemente rimossi dal pettine.
Ecco come si può procedere per soffocare i pidocchi:
Per lo stesso trattamento, talvolta, si suggerisce l’impiego della vaselina, tuttavia questa sostanza è molto difficile da rimuovere, perciò è sconsigliata soprattutto per i capelli lunghi.
Alcuni oli essenziali sono efficaci sia nel migliorare la pettinabilità che nell’eliminazione dei pidocchi. Per un impiego sicuro è preferibile diluire qualche goccia in un olio vettore, come potrebbe essere ad esempio l’olio di mandorla. Questo accorgimento limita il rischi di una reazione allergica. Ecco quali sono gli oli essenziali che più di frequente vengono consigliati nel trattamento della pediculosi:
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Mescolate 50 ml di olio di oliva o di mandorle dolci con 15-20 gocce di olio essenziale. Applicate questa miscela sul cuoio capelluto utilizzando dei batuffoli di cotone imbevuti. Lasciate agire sul cuoio capelluto e sui capelli durante la notte o, comunque, almeno 12 ore. Pettinate bene e lavate, quindi passare con attenzione il pettinino a denti stretti per rimuovere i pidocchi e le loro uova.
In casa e per gli effetti personali, come asciugamani, lenzuola ma anche giocattoli, è necessario fare particolare attenzione ad alcune regole igieniche:
Quando si trattano i pidocchi è fondamentale seguire anche queste indicazioni per ridurre la possibilità di reinfestazione.