Fra i rapaci notturni che possono essere detenuti anche come animali domestici (a patto di sapere come gestirli) c’è il barbagianni comune o Tyto alba. Questo uccello predatore della famiglia dei Titonidi ha un aspetto molto particolare, con anche un verso estremamente stridulo e acuto, che potrebbe facilmente infastidire i vicini di casa.
Questa è la classificazione scientifica del barbagianni:
In realtà esistono diverse sottospecie di barbagianni:
In natura puoi trovare barbagianni in tutti i continenti. L’unico posto dove non ci sono sottospecie è l’Antartide. Solitamente si avvistano facilmente in aperta campagna, anche se amano cacciare ai margini dei boschi.
Il barbagianni è un rapace notturno di non grosse dimensioni. È alto 33-39 cm e ha un’apertura alare di 80-95 cm. Le zampe sono lunghe e ha un minimo dimorfismo sessuale: le femmine tendono a essere di colore più scuro e sono un pochino più grandi dei maschi. Come peso, le sottospecie più piccole pesano 200 grammi, mentre quelli più grandi del Nord Europa arrivano a 500 grammi. Quelli europei, invece, arrivano a 300-400 grammi.
Come colori, variano un po’ a seconda della sottospecie. Il muso ha un tipico aspetto a forma di disco tondeggiante o di cuore, con testa arrotondata. Il piumaggio è molto luminoso. Quello che cambia nelle varie sottospecie è il colore della parte inferiore. Il Tyto alba alba dell’Europa occidentale è bianco sotto, quindi quando si parla del barbagianni bianco di solito si intende questo. Mentre il Tyto alba guttato dell’Europa orientale è arancione. Quello che accomuna, però, tutte le specie, è la parte superiore della livrea grigio e ocra.
Per quanto riguarda il nido, il barbagianni non disdegna di crearlo in anfratti di vecchie case e cascinali. Anzi: a volte sono gli stessi contadini che mettono dei nidi di legno accanto ai fienili, in modo da incoraggiarli a nidificare, così tengono a bada la popolazione di roditori.
Nidi possono essere trovati anche nelle cavità delle rocce, nei soffitti o nei granai. Solitamente scelgono un singolo partner per tutta la vita.
Le femmine depongono da 4 a 6 uova bianche. La loro incubazione dura 30-40 giorni. Tipicamente nei nidi si trovano i resti inutilizzabili dei pasti (borre).
Il barbagianni è un predatore notturno. La sua particolarità è che ha un tipo di volo oscillante quando si avvicina al territorio di caccia. Inoltre fra tutti gli uccelli il barbagianni ha il volo più silenzioso di tutti e questo perché ha un corpo piccolo e una grande apertura alare, cosa che gli permette di planare in perfetto silenzio.
Sono dei super cacciatori, hanno udito e vista perfetti, alla loro attenzione non sfugge neanche il fruscio di un topolino.
Come animali tendono a essere crepuscolari o notturni, stanziali, rimangono sempre nella stessa zona. Non migrano e possono vivere da soli o a coppie.
Sono animali particolarmente graditi anche dagli agricoltori in quanto, essendo carnivori, si nutrono di topi e talpe, animali nocivi per le coltivazioni. Nonostante i rapaci notturni non siano sempre facilmente addestrabili rispetto ad altri rapaci diurni, nella falconeria sono particolarmente apprezzati.
Il barbagianni è un predatore carnivoro. Mangia insetti, rane, topi, arvicole, ratti e talpe. Da adulti mangiano anche tre topi al giorno, quota che aumenta durante l’allevamento dei piccoli. Inoltre il maschio durante l’accoppiamento offre alla femmina una preda per convincerla ad accoppiarsi con lui.
Ecco alcune piccole curiosità sul barbagianni:
Se ami la falconeria, puoi detenere un barbagianni come animale domestico. Tuttavia devi considerare che il barbagianni, rispetto per esempio al gufo, tende a vocalizzare parecchio: è molto rumoroso e il suo verso è particolarmente fastidioso, motivo per cui è sconsigliato detenerlo in appartamento onde evitare problemi con i vicini.
Se non hai mai avuto un rapace prima, il consiglio è di affidarti ad associazioni di falconeria riconosciute che sappiano fornirti indicazioni su come procedere nella gestione di questi animali.