Per fare in modo che il proprio corpo sia sempre tonico, ma anche per tenere sotto controllo il peso, accompagnare un regime alimentare equilibrato con una sana e regolare attività fisica rappresenta la strategia più efficace.
L’allenamento deve essere praticato con costanza, evitando di affaticarsi eccessivamente e soprattutto cercando di integrare i liquidi e i sali minerali persi durante lo sport. Ma qual è il momento della giornata ideale per allenarsi e ottenere i risultati sperati?
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Sono in molti a porsi questo quesito e, infatti, non tutte le ore della giornata sono indicate per svolgere attività fisica. Per rispondere alla domanda è necessario prendere in considerazione la cronobiologia, una disciplina scientifica che studia e mette in relazione le varie funzioni caratteristiche dell’organismo come la produzione ormonale, la temperatura e altri fattori che incidono in questi processi.
Sulla base di questa teoria, gli ormoni si caratterizzano per un ritmo cicardiano (o giornaliero) e hanno una durata complessiva vicina alle ventiquattro ore: per quanto riguarda gli ormoni coinvolti nell’attività sportiva (GH), sono previsti tre picchi nel corso della giornata, precisamente nella prima e nella quarta ora dopo l’addormentamento, ma anche nelle primissime ore del mattino.
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Molto importante è anche la produzione di testosterone e di cortisolo, che raggiunge il massimo rispettivamente tra le 6 e le 7 del mattino – ma anche alle 17.30 – e tra le 7 e le 8.
Questi orari incidono sulle performance ottenute durante l’allenamento, che deve pertanto essere effettuato preferibilmente rispettando alcune fasce orarie e soprattutto tenendo conto dell’attività svolta, aerobica e anaerobica.
L’attività aerobica praticata al mattino presto consente di sfruttare sia il picco di GH sia la massima secrezione di cortisolo, ottenendo un effetto dimagrante. Se il movimento mattutino viene effettuato a digiuno, inoltre, le possibilità di dimagrire aumentano ulteriormente: la colazione andrebbe consumata entro un’ora dalla fine dell’allenamento.
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Le discipline aerobiche sono quelle che si basano su un’attività svolta a bassa intensità ma a lunga durata bruciando calore e grassi accumulati, diminuendo gradualmente la frequenza cardiaca e migliorando la resistenza.
Rientrano tra le attività aerobiche:
Le attività anaerobiche sono mirate a favorire l’aumento della massa muscolare e dovrebbero essere praticate o nel primo o nel tardo pomeriggio, sfruttando rispettivamente il picco di testosterone e di adrenalina. Uno sport anaerobico si basa sullo sforzo intenso di breve durata volto a far contrarre i muscoli rapidamente, potenziandone la resistenza e aumentandone la massa in modo graduale.
Si considerano anaerobiche queste attività: