Uno degli aironi in cui è più frequente imbatterci anche in Italia è l’airone cenerino. Facente parte della famiglia Ardeidae, la sua livrea dalle penne grigiastre lo rende immediatamente riconoscibile. Andiamo a scoprire qualcosa di più su habitat, cosa mangia, aspetto e riproduzione di questo affascinante volatile.
Questa è la classificazione scientifica dell’airone cenerino:
Ci sono, poi, 3 sottospecie:
L’airone cenerino fa parte della famiglia degli Ardeidae, dell’ordine dei Pelecaniformes. A questa famiglia appartengono diversi tipi di aironi, oltre che i tarabusi, la nitticora e la garzetta.
Ecco alcuni altri aironi:
Più nel dettaglio, in Italia possiamo avvistare l’airone guardabuoi Bubulcus ibis, l’airone cenerino Ardea cinerea, l’airone rosso Ardea purpurea, l’airone bianco maggiore Ardea alba, la sgarza ciuffetto Ardeola ralloides, la garzetta Egretta garzetta e la Nitticora Nycticorax nycticorax.
L‘airone cenerino si trova in tutte le zone temperate dell’Europa. Vive anche in Africa, Asia e Madagascar. Le uniche zone in cui non è presente sono quelle artiche e nei deserti. Tende a preferire le aree con acque basse, maggiormente ricche di prede. Preferisce vivere in pianura, ma può arrivare a nidificare anche a più di 3.000 metri di quota.
In Italia puoi trovare gli aironi cenerini in Pianura Padana, in Toscana, in Sicilia e lungo il Tevere. Non è raro, poi, avvistarli anche lungo le autostrade.
L’airone cenerino è alto 90-98 cm e pesa 1-2 kg. L’apertura alare, invece, può arrivare a 1,70 metri. Le penne della livrea sono di colore grigio dorsalmente e bianche nella parte inferiore. Zampe e becco, invece, sono gialli. Non c’è dimorfismo sessuale evidente: maschi e femmine sono molto similari. I maschi, però, tendono a essere più grandi.
L’adulto, rispetto ai giovani, ha anche delle piume nere sul collo e un ciuffetto nucale nero. I giovani, invece, sono più grigiastri.
L’aspetto in volo è anche tipico: come tutti gli aironi, quando vola ha il collo piegato a S. Inoltre batte le ali in maniera lenta e dignitosa.
Per quanto riguarda la riproduzione, vivendo un po’ ovunque, ecco che gli aironi cenerini di Europa, Asia e Africa settentrionale tendono a nidificare da gennaio a marzo. Quelli delle zone tropicali, invece, nidificano durante la stagione delle piogge.
Le zone di nidificazione sono chiamate garzaie, colonie composte da diverse specie di aironi. L’airone fa il nido sugli alberi, costruisce una piattaforma di rami nella parte alta. Talvolta il nido viene costruito in un canneto o direttamente sul terreno.
In genere sono deposte 4-5 uova e la cova dura 25 giorni. I pulcini di airone cenerino vengono nutriti nel nido per circa 50 giorni.
Gli aironi cenerini vivono in colonie miste composte anche da un migliaio di coppie. Soprattutto le popolazioni dell’Europa e dell’Asia tendono a essere migratrici. Questo vuol dire che fra settembre e ottobre migrano verso le zone di svernamento più calde, da cui ritornano a febbraio. Tendono a migrare di notte, sempre in gruppi molto numerosi. Altre popolazioni, invece, tendono a essere più sedentarie.
Come alimentazione, l’airone cenerino mangia pesci, crostacei, molluschi, rane, girini, bisce e insetti. Inoltre può anche nutrirsi di piccoli mammiferi e altri uccelli. Tende a essere attivo sia di giorno che di notte. Inoltre, pur di mangiare, è capace di volare anche a decine di chilometri da dove nidifica o dorme.
La sua tecnica di caccia è molto interessante, praticamente fa degli agguati alle sue prende. Rimane fermo sulla riva o nell’acqua bassa, immobile e poi le arpiona con uno scatto velocissimo del becco. Esattamente come fanno i cormorani, poi, lancia la preda in aria e la inghiotte partendo dalla testa, in modo da evitare che squame e pinne si aprano rimanendo incastrate in gola.
Ecco alcune curiosità sull’airone cenerino:
No, l’airone cenerino non può essere tenuto come animale domestico. Tuttavia è possibile che determinati esemplari tornino sempre nelle stesse zone di nidificazione, per cui è possibile osservarli nel loro habitat. In effetti, anche se la IUCN Red List classifica l’airone cenerino come una specie a basso rischio, ecco che in Italia è una specie protetta secondo la legge 157/92.