Il ginseng potrebbe presto prendere il posto del viagra. La radice avrebbe le stesse proprietà della famosa pillola blu nel combattere la disfunzione erettile. A sostenerlo un gruppo di ricercatori dell’Università di Yonsei, Corea del Sud, in uno studio pubblicato sul Journal of Impotence Research.
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Durante lo studio sono stati esaminati oltre cento uomini affetti da disfunzione erettile sia di lieve che di moderata entità. A ciascuno di loro sono state somministrate quattro bacche di ginseng coreano ogni giorno per otto settimane, al fine di verificarne gli effetti. I risultati sembrano essere stati soddisfacenti, tanto che gli effetti a lungo termine del rimedio naturale pare superino quelli del viagra.
Nella maggior parte dei casi analizzati dai ricercatori coreani i disturbi nei pazienti sono del tutto scomparsi al termine del periodo di trattamento. Il ginseng ricordiamo è incluso nella lista degli energizzanti naturali, più spesso consigliato nella sua variante siberiana.
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Il ginseng ha scarse controindicazioni, legate per la maggior parte all’ipertensione, al diabete e alla gravidanza, che si rivelano praticamente nulle in caso di varianti americana e siberiana. Tuttavia è bene ricordare come l’assunzione a dosaggi elevati e per periodi prolungati possa indurre in alcuni soggetti effetti collaterali quali insonnia, nervosismo e perdita di concentrazione.