Ferragosto con ondata di caldo africano, allerta per temperature oltre la media
In vista del tradizionale periodo di vacanze estive e festività di Ferragosto, le condizioni meteorologiche sull’Italia si preparano a subire una trasformazione significativa. Dopo un luglio segnato da una marcata instabilità atmosferica, l’inizio di agosto promette giornate più stabili e soleggiate, con un’eccezione rappresentata dal rapido peggioramento previsto per il weekend del 2-3 agosto. Tuttavia, a partire dall’8 agosto, un’intensa ondata di caldo africano interesserà il nostro Paese e l’Europa sud-occidentale, portando temperature ben oltre la media stagionale.
Sabato 2 agosto si attendono forti temporali sulle Alpi, le Prealpi e le pianure del Nord Est, con possibili grandinate e raffiche di vento localmente intense, anche se di breve durata. Domenica 3 agosto il fronte temporalesco si sposterà verso le regioni del Centro, provocando un rapido peggioramento con precipitazioni diffuse soprattutto su Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio. Queste condizioni potrebbero mantenere le temperature lievemente sotto la media climatica, offrendo una breve tregua dal caldo estivo.
Dopo le turbolenze meteorologiche di inizio mese, da venerdì 8 agosto l’anticiclone africano dominerà la scena climatica, portando un deciso aumento delle temperature su gran parte del territorio nazionale. Le previsioni elaborate dal modello europeo ECMWF, confermate da fonti come ilmeteo.it, indicano l’ingresso di una massa d’aria calda e umida proveniente dal Nord Africa, che gonfierà la colonnina di mercurio ben al di sopra delle medie stagionali.
Le temperature potrebbero raggiungere punte prossime ai 40°C, con un elevato indice di calore soprattutto nelle aree interne del Centro e del Sud Italia, così come in Pianura Padana. L’umidità accentuerà la sensazione di afa, rendendo le giornate particolarmente opprimenti, soprattutto nelle ore centrali. Il picco di caldo più intenso è previsto durante il fine settimana di sabato 9 e domenica 10 agosto, in preparazione alla settimana clou delle festività di Ferragosto.
Questa fase di caldo intenso si inserisce in un contesto climatico che, dopo un giugno molto caldo con punte fino a 38-40°C e un luglio caratterizzato da alti e bassi meteorologici, vedrà agosto iniziare con temperature stabili e soleggiate, ma con un trend in rialzo evidente nel periodo centrale del mese.
Il periodo di caldo africano, tuttavia, non dovrebbe protrarsi a lungo. Dopo Ferragosto, infatti, è atteso un possibile peggioramento delle condizioni meteorologiche. Un ciclone in discesa dal Nord Europa potrebbe portare sul territorio italiano correnti più fresche e instabili, favorendo l’arrivo di precipitazioni e temporali sparsi, anche di forte intensità in alcune zone. Tale evoluzione suggerisce un’inversione di tendenza rispetto al caldo afoso, con un ritorno a condizioni più fresche e instabili nella seconda metà di agosto.
Il 15 agosto, festa nazionale italiana, coincide con la celebrazione cattolica dell’Assunzione di Maria e rappresenta un momento centrale dell’estate italiana, noto come Ferragosto. Le sue radici affondano nell’antica Roma, quando l’imperatore Augusto istituì le Feriae Augusti nel 18 a.C., un periodo di riposo che univa le feste agostane tradizionali dopo il raccolto, dedicato al riposo dopo le fatiche agricole.
Con il passare dei secoli, la festività assunse anche connotati religiosi, sovrapponendosi alla celebrazione dell’Assunzione di Maria nel VII secolo, scelta da Papa Sergio I come data ufficiale. Le usanze popolari legate a Ferragosto includono pranzi all’aperto, grigliate, gite fuori porta e bagni rinfrescanti nelle acque marine, fluviali o lacustri. Tradizionalmente, molti italiani approfittano di questo periodo per spostarsi verso località montane o collinari, alla ricerca di refrigerio.
Durante il regime fascista, la tradizione del viaggio di Ferragosto si ampliò grazie all’organizzazione di migliaia di gite popolari e all’istituzione dei “Treni popolari di Ferragosto”, che permettevano anche alle classi meno abbienti di spostarsi a prezzo ridotto, consolidando un’usanza che dura ancora oggi.
Le celebrazioni moderne sono accompagnate da momenti conviviali attorno a tavolate imbandite, con piatti tipici regionali e atmosfere di festa che caratterizzano una delle giornate più amate dell’anno in Italia.