La lisciva di cenere è un prodotto multiuso, un detergente e sgrassatore utile in quasi tutte le pulizie domestiche, ma sai come farla in casa? Se non l’hai mai sentita nominare, devi sapere che la lisciva non è altro che l’acqua che si ottiene dalla cottura della cenere. Si tratta, in poche parole, del “sapone” che utilizzavano le nostre nonne e bisnonne, un liquido di colore bianco/giallognolo dall’altissimo potere pulente.
E so che potrebbe sembrare strano, ma si, questo liquido si ottiene proprio dalla cenere di legna, e cioè quella che si crea nel caminetto o nel forno a legna della pizzeria. Sorprendente, non trovi?
In questo articolo vogliamo fare un salto nel passato, e scoprire a cosa serve la lisciva di cenere, come si ottiene e in quali e quanti modi possiamo usarla in casa.
Prima di tutto, vediamo cosa si può pulire con la lisciva e perché dovremmo imparare a produrla in casa.
Sappiamo già che questo liquido chiaro veniva usato da nonne e bisnonne nelle pulizie domestiche. Ma esattamente in quali ambiti poteva tornare utile? Beh, più o meno in quasi tutti.
Questo liquido veniva tradizionalmente utilizzato per:
In più, la lisciva di cenere veniva utilizzata anche per lavare i capelli, sbiancare il bucato e pulire le piastrelle e i sanitari.
Insomma, come dicevamo, non ci sono confini agli usi della lisciva. Scopriamo allora come prepararla in casa con il metodo tradizionale.
Niente paura, il procedimento è lunghetto, ma anche piuttosto semplice.
In strettissima sintesi, per preparare la lisciva bisogna far bollire la cenere di legna per un tot di ore in un certo quantitativo d’acqua, per poi filtrare il liquido ottenuto.
La cenere che utilizzeremo dovrà provenire dalla legna naturale, non trattata con pesticidi o sostanze tossiche e dannose. Non è possibile utilizzare pellet o carta al posto della cenere da legna.
Di seguito vedremo quali sono gli ingredienti e gli accessori necessari, e i passaggi per creare questo detergente multiuso.
Dopo aver recuperato tutto il necessario, non rimane che iniziare. Prima di vedere come si fa la lisciva dalla cenere, però, è il caso di fare qualche doverosa raccomandazione: l’intero procedimento andrebbe eseguito in un luogo arieggiato, utilizzando guanti di gomma, una mascherina e occhiali protettivi, per evitare di bruciarti o di inalare sostanze potenzialmente dannose durante la bollitura.
E adesso, vediamo come si ottiene la lisciva con il metodo tradizionale:
Travasa il tutto in una bottiglia di plastica o di vetro e utilizza il tuo detergente fai da te per le pulizie domestiche. Puoi utilizzare la lisciva per pulire pavimenti, bucato, sanitari e superfici.
Un ultimo consiglio: anche la cenere depositata sul fondo della pentola potrebbe tornarti utile nelle pulizie di casa, quindi non gettarla via. Potrai utilizzarla come sgrassatore abrasivo per pulire pentole, mattonelle o sporco ostinato.