Runner con dolore al ginocchio
La cisti di Baker, chiamata anche cisti poplitea, è un nodulo che si forma dietro al ginocchio a causa di un rigonfiamento della borsa di liquido sinoviale, ossia il lubrificante delle articolazioni. Di solito si tratta di una formazione visibile e palpabile, più di frequente presente solo in una delle due ginocchia.
Vediamo in breve quali possono essere le cause, i primi sintomi e quali esercizi di fisioterapia sono efficaci per ridurre dolore e gonfiore.
I primi segnali di questa malattia dell’articolazione del ginocchio si manifestano anche molto prima che la massa della cisti sia visibile esternamente. Le più comuni manifestazioni sono:
La diagnosi prevede la visita ortopedica e un’ecografia: questo esame serve per verificare come e dove la cisti è posizionata, quindi anche per escludere eventuali altre cause dei sintomi e della formazione di noduli.
Le cisti di Baker si distinguono in base al fattore che ne ha causato l’origine. Di seguito:
A queste si aggiunge una cosiddetta “causa sportiva” che, a dire il vero, rappresenta più che altro un fattore predisponente: il continuo stress dell’articolazione del ginocchio dei maratoneti e dei runner.
Il primo approccio alla terapia è preferibilmente non invasivo e prevede, oltre alla somministrazione di farmaci antinfiammatori, la fisioterapia. Lo scopo principale degli esercizi prescritti – in un primo momento svolti attivamente solo dall’operatore – è facilitare il fisiologico drenaggio del liquido e ridurre dolore e gonfiore. Durante la prima fase della terapia il paziente dovrebbe far riposare il ginocchio interessato, sospendendo l’attività sportiva e anche evitando il carico sull’articolazione durante la camminata. Non è raro, inoltre, che durante le prime settimane venga prescritto l’uso di stampelle.
Sono due i momenti della fisioterapia per le cisti di Baker:
La fisioterapia delle cisti di Baker, in un primo momento a mobilizzazione passiva per mano dell’operatore, prevede una sequenza di esercizi specifici:
Tutti gli esercizi prevedono che venga mantenuta ogni posizione per circa 2-4 secondi prima di tornare a quella di partenza e, di solito, per ognuno vanno eseguite 2-3 serie di 15 ripetizioni. La fisioterapia post-operatoria della cisti di Baker prevede l’esecuzione degli stessi esercizi già dopo 2 settimane dall’intervento, con lo scopo di evitare aderenze intra-articolari.