Auto elettriche, Bitcoin, Tesla
L’universo delle auto elettriche targate Tesla sposa le criptovalute, per rendere le operazioni di pagamento più immediate grazie a Bitcoin. È questa la novità annunciata da Elon Musk sulla piattaforma Twitter: dalla tarda serata di ieri è infatti possibile acquistare una vettura del marchio statunitense pagando direttamente in moneta virtuale.
La svolta di Tesla non giunge a sorpresa, considerando come lo stesso Musk abbia più volte anticipato questa possibilità negli scorsi mesi. E proprio l’imprenditore di origine sudafricana ha ripetutamente elogiato la versatilità dei Bitcoin, tanto da investire una parte importante del suo patrimonio nella criptovaluta.
Il servizio di pagamento tramite Bitcoin è stato avviato negli Stati Uniti e, nel corso delle prossime settimane, verrà attivato anche per il resto del mondo. Recandosi sul sito dell’azienda per prenotare una nuova e fiammante auto elettrica – ad esempio una Model S – tra le opzioni di pagamento si troverà un’alternativa in più. Oltre alla carta di credito e altri circuiti riconosciuti, apparirà il pulsante “Paga in Bitcoin”.
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Nell’annunciare questa novità, Musk ha voluto sottolineare agli incuriositi utenti il sistema elaborato da Tesla affinché le transazioni siano sempre sicure. In un tweet d’aggiornamento, il CEO ha infatti spiegato:
Tesla usa solamente software interno e open source e gestisce i nodi Bitcoin direttamente. I Bitcoin pagati a Tesla rimarranno Bitcoin, non verranno convertiti in moneta a corso legale.
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Al momento, i listini per le Tesla acquistate con Bitcoin sono i medesimi per la valuta più tradizionale, ma sui social network si vocifera che il gruppo statunitense sia pronto a lanciare promozioni o prezzi differenziati per incentivare l’utilizzo di questo metodo di pagamento.
Come ricordato da Il Sole 24 Ore, Musk ha già investito 1.5 miliardi del proprio patrimonio in Bitcoin, sottolineando come i sistemi di transazione tradizionali non siano più in grado di gestire le esigenze presenti e future dell’economia dati i tassi negativi. Gli esperti invitano però i consumatori alla prudenza, poiché le criptovalute possono essere soggette anche a importanti fluttuazioni nel loro valore.