Numero record di casi di tumore a Taranto. Nella zona industriale punte di 1 caso ogni 18 abitanti.
L’Ilva di Taranto ferma gli impianti a freddo per ordine della magistratura. Lavoratori in sciopero mentre Clini prepara decreto d’urgenza.
Secondo gli ultimi dati raccolti nell’area dello stabilimento dell’Ilva, l’incidenza di molte forme tumorali è decisamente più alta che nel resto della provincia.
La ASL di Taranto presenta dati allarmanti, +50% i malati di tumore rispetto al 2011. La Camera approva intanto il decreto per la bonifica dell’Ilva.
Clini contesta i dati resi noti dai Verdi sulla mortalità a Taranto e querela Angelo Bonelli, che a sua volta si rivolge ai giudici.
L’Ilva di Taranto annuncia piano di risanamento ambientale da 400 milioni. Prevista la copertura dei parchi minerali per ridurne le emissioni di polveri.
Pubblicate nuove cifre sulla mortalità nell’area dell’Ilva di Taranto tra il 1998 e il 2002. Per il ministero dell’Ambiente è la conferma di dati già noti.
Gli hacker di Anonymous contro l’Ilva e contro il Comune di Taranto. Siti violati e un appello agli operai: ribellatevi.
Il Tribunale del riesame lascia accesi gli impianti a caldo dell’Ilva, ma solo per la messa in sicurezza: non si lavora.
L’associazione Codacons denuncia i ministri della Salute e dell’Ambiente per reati connessi con la gestione del caso Ilva.
Alcune aree dell’Ilva di Taranto sono sotto sequestro tra le proteste dei lavoratori. Ecco le motivazioni che hanno portato al pronunciamento del GIP.
Ilva di Taranto a rischio chiusura, contrario all’ipotesi il ministro dell’Ambiente Clini. Oggi vertice a Roma per siglare il “Patto per Taranto”.
I cittadini di Taranto fanno di nuovo i conti con l’inquinamento. Nelle loro urine presenza di piombo e cromo a livelli elevati, oltre le soglie massime.
Il presidente dell’Ilva di Taranto, Nicola Riva, si dimette e lascia il posto a un ex prefetto. L’indagine della magistratura continua.
L’Ilva assolda tre illustri scienziati statunitensi per sfidare le perizie catastrofiste a Taranto. Insorge però l’Ordine dei Medici.
Da una falla sua una nave battente bandiera panamense sono stati versati nell’Adriatico oggi ben 20 tonnellate di carburante. Allarme marea nera.
Le condizioni di inquinamento dell’Ilva preoccupano il governatore Nichi Vendola che esorta il Governo Monti ad intervenire con misure straordinarie.
Concessa l’AIA all’Ilva di Taranto, ma a condizione di una forte riduzione dell’inquinamento. Plaude al Regione Puglia, mentre si attende la firma del Ministro Prestigiacomo.
L’Ilva di Taranto rischia la chiusura. L’enorme acciaieria avrebbe delle emissioni di molto superiori a quelle consentite dalla legge regionale. Pericolo diossina e benzoapirene