Non lavarsi le mani è un fattore di rischio maggiore per quanto riguarda l’Escherichia Coli, più del cibo crudo secondo un nuovo studio.
In tutta Italia rischio di cozze contaminate: i prodotti refrigerati ritirati dal mercato a scopo cautelativo per possibile presenza di Escherichia coli.
La farina cruda potrebbe contenere Escherichia Coli, secondo un recente studio statunitense, che ha esaminato i dati di vari prodotti.
Un’équipe di scienziati ha creato propano rinnovabile grazie ai batteri Escherichia coli.
Litorale del Lazio bocciato dai risultati di Goletta Verde 2014, secondo Legambiente inquinato il 75% delle acque costiere.
Allarme Lago di Garda. Secondo Legambiente le coste lombarde attorno a lago avrebbero tassi d’inquinamento altissimi
Dall’Unione Europea arriva lo stop per le importazioni di fieno greco dall’Egitto. Il divieto in vigore fino a Ottobre
Accuse pesanti nei confronti del settore biologico. L’epidemia di Escherichia Coli dimostrerebbe la poca sicurezza sanitaria. Ma sono davvero più sicuri concimi e pesticidi chimici?
Sul banco degli imputati per la diffusione del batterio killer sale l’Italia, proverrebbero dal Belpaese alcuni germogli di trigonella
Dopo i casi di carni contaminate in Francia arrivano i primi sequestri cautelativi in Italia, dove sono state tolte dal mercato circa 5 tonnellate di carni
Quattro bambini sono stati infettati dal batterio escherichia coli in Francia, le autorità sanitarie escludono un collegamento col batterio killer tedesco
Per la prima volta, l’epidemia legata alla variante pericolosa di E. coli provoca la morte di un bambino. E intanto sarebbero state trovate tracce del batterio killer nella lattuga
La Germania ha annunciato altri 2 decessi in Germania. La variante pericolosa del batterio è stata individuata anche in Thailandia
Secondo la Germania le cause dell’epidemia di e.Coli è da identificare nei germogli di fagioli. Intanto l’UE si congratula con l’Italia per il contributo dato dall’ISS
Scoperta finalmente l’origine della contaminazione del batterio killer. I principali indiziati sarebbero dei germogli di soia prodotti in un’azienda in Bassa Sassonia
Non sono stati i cetrioli spagnoli a diffondere l’escherichia coli. E mentre gli esperti brancolano nel buio, il mercato va nel panico