Fertilità
Ogni organismo vivente ha una certa capacità e specifiche modalità per la riproduzione: la fertilità è proprio la possibilità di generare prole della propria specie. Questo aspetto ha sempre avuto un ruolo centrale nella vita dell’uomo e in effetti molti nostri comportamenti – e alcune differenze tra uomo e donna – possono essere spiegati come un retaggio ancestrale risalente all’uomo primitivo, quando l’istinto era in buona parte volto alla procreazione. La fertilità, tuttavia, può essere minacciata dai nostri stessi comportamenti, ecco perché è bene capirne i meccanismi e adottare uno stile di vita sano se si sta pensando a una gravidanza.
Fertilità maschile
Come è facilmente intuibile, la fertilità è strettamente connessa all’apparato riproduttore. Ciò che può influire maggiormente sulla fertilità maschile sono la salute della prostata e la quantità e la qualità degli spermatozoi. Una volta giunti alla pubertà, gli uomini sono tendenzialmente sempre fertili, sebbene con l’avanzare dell’età diminuisca il numero degli spermatozoi e la loro potenza.
Fertilità femminile: come funziona e possibili problemi
Più complessa è invece la situazione femminile: basti pensare che i casi di infertilità della coppia sono per la maggior parte dovuti a problemi nell’apparato riproduttivo della donna. La prima differenza rispetto all’uomo è che non è possibile diventare madri in età avanzata: è solo dalla pubertà alla menopausa che il corpo femminile risulta fertile e, ovviamente, col passare degli anni le possibilità si riducono. Inoltre la fertilità non è costantemente agli stessi livelli, ma raggiunge il picco nei giorni dell’ovulazione, una volta al mese.
Tra le principali cause dell’infertilità femminile troviamo l’endometriosi, ossia una malattia che comporta la presenza anomala di tessuto endometriale al di fuori dell’utero; problemi ormonali o al muco prodotto dalla cervice, malformazioni dell’utero e chiusura delle tube di Falloppio sono tutte alterazioni potenzialmente dannose per la fertilità.
Cattive abitudini che riducono la fertilità
La fertilità maschile e femminile, insomma, è messa a dura prova dalla genetica, dalle malattie e da fattori endogeni. Non dimentichiamo però che sono anche (e in alcuni casi soprattutto) le nostre abitudini a influenzare il benessere dell’apparato riproduttore. Vanno menzionati:
- Obesità e anoressia: un cattivo rapporto con il cibo è la causa principale di infertilità
- Alcol: l’eccesso di bevande alcoliche è stato ricondotto a una riduzione della capacità di concepire
- Fumo: molti studi confermano la correlazione tra il fumo e l’infertilità
- Malattie sessualmente trasmissibili, in particolar modo la chlamydia, spesso asintomatica, possono portare a gravi difficoltà nell’avere figli
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