Raffreddore e Covid-19: come distinguerli e i rimedi naturali migliori
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Il raffreddore è sempre più associato ai sintomi da Covid-19, ecco come distinguerlo dal Coronavirus e i possibili rimedi naturali.
Il Coronavirus sta cambiando e anche i sintomi a cui siamo ormai abituati potrebbero non essere sufficienti a distinguerlo dal comune raffreddore. Questo uno dei dibattiti che sta animando le ultime giornate autunnali, come in primavera contraddistinte dall’emergenza Covid-19.
Oltre ai possibili casi di influenza, che condivide diversi sintomi con l’infezione Covid-19, anche il raffreddore potrebbe trarre in inganno. Anche in virtù di alcuni recenti casi, incluso Massimo Riberi. Il sindaco di Limone Piemonte ha dichiarato di essere positivo al Coronavirus, ma di mostrare una sintomatologia composta unicamente da mal di schiena e appunto da raffreddore.
Raffreddore e Covid-19: come distinguerli e rimedi naturali
Raffreddore e Covid-19, come distinguerli
Come visto nel caso del primo cittadino di Limone Piemonte anche il raffreddore potrebbe accompagnare la manifestazione del Coronavirus. Attualmente però il raffreddore è indicato unicamente come campanello d’allarme, ma non risulterebbe tuttavia un vero e proprio “sintomo“.
Utile quindi comprendere meglio le caratteristiche del comune raffreddore e quali tratti contraddistinguono in maniera più certa la polmonite scatenata dal virus Sars-Cov-2. Il primo è normalmente espresso tramite il proverbiale “naso che cola”. Le modalità di trasmissione sono simili a quanto avviene per i malati di Covid-19, ovvero per modalità aerea o per contatto mani/occhi e mani-bocca dopo aver toccato delle superfici infette.
Il comune raffreddore non provoca il netto aumento della temperatura corporea causato dal Coronavirus (almeno 37,5 gradi Celsius). Altri sintomi che potrebbero far sospettare che non si tratti di un semplice raffreddore sono: tosse secca e persistente, anosmia, perdita o alterazione del senso del gusto.
Il ragionamento è chiaramente valido in caso di soggetti “sintomatici”, ma può essere più difficoltoso negli altri casi. In caso di raffreddore e/o presenza di alcuni degli altri sintomi descritti è bene consultare il proprio medico curante per valutare l’eventualità di effettuare un tampone. Consultare il dottore anche se il semplice naso che cola sia sopraggiunto dopo essere entrati in contatto con soggetti risultati positivi o a rischio positività.

Rimedi-naturali
Come accade per il Coronavirus, anche in caso di semplice naso che cola lavarsi spesso le mani aiuta a ridurre il numero di contagi. Soffiare il naso in un fazzoletto di carta è maggiormente indicato rispetto all’uso di uno di stoffa. Diversi sono inoltre i rimedi naturali che possono aiutare a ridurre i sintomi.
Una tazza di latte caldo con un cucchiaino di miele è un ottimo sistema contro il raffreddore, meglio se miele di eucalipto. Per potenziarne l’effetto è possibile aggiungere alla bevanda anche dei chiodi di garofano.
Molto efficaci sono anche i suffumigi, ai quali è consigliato aggiungere qualche goccia di olio essenziale di eucalipto e/o di timo. Da non dimenticare infine un buon apporto di frutta e verdura ricche di vitamina C: tra queste il kiwi, le arance, il pompelmo e gli spinaci.