Prevenire i disastri ecologici con Internet
Internet potrebbe essere utilizzato come sistema di allarme rapido per scongiurare l’evenienza di un disastro ambientale. A sostenere questa idea, che promette di rivoluzionare positivamente le metodologie attualmente in uso, è uno studio pubblicato sulla rivista “Frontiers in Ecology and the Environment” da alcuni ricercatori del Resilience Centre di Stoccolma. La premessa alla base del […]
Internet potrebbe essere utilizzato come sistema di allarme rapido per scongiurare l’evenienza di un disastro ambientale.
A sostenere questa idea, che promette di rivoluzionare positivamente le metodologie attualmente in uso, è uno studio pubblicato sulla rivista “Frontiers in Ecology and the Environment” da alcuni ricercatori del Resilience Centre di Stoccolma.
La premessa alla base del loro pensiero è che il pianeta sia entrato nell’era denominata Antropocene, periodo storico in cui l’attività umana ha un impatto determinante sul clima della terra e sugli ecosistemi.
Gli apparati di controllo però non riescono a reggere il passo con la velocità dei mutamenti sociali, economici ed ecologici ingenerati. Ciò comporta un rapido deterioramento o addirittura una perdita di quei beni e risorse ecosistemici, come l’acqua potabile per esempio, vitali per il benessere e la sicurezza dell’uomo.
Per ovviare a tali pericoli lo sviluppo delle comunicazioni informali e delle fonti di informazione su Internet possono rappresentare mezzi adeguati per colmare le insufficienze e le lacune dei sistemi di monitoraggio tradizionali.
In quest’ottica gli autori cercano di esplorare le potenzialità soprattutto del Web crawler in relazione ad una più efficace valutazione delle minacce emergenti e incombenti sul patrimonio ambientale.
Per promuovere la discussione intorno al problema hanno aperto un blog dove si raccolgono idee, esperienze e pareri qualificati. I migliori contributi saranno inviati allo Skoll World Forum sull’imprenditoria sociale che si terrà ad Oxford il 25-27 marzo.