Greenstyle Casa & Giardino Orto & giardino Piante Peonia: coltivazione, cura e motivi per cui la pianta non fiorisce

Peonia: coltivazione, cura e motivi per cui la pianta non fiorisce

Scopri quali sono le caratteristiche della peonia, quali sono le varietà più belle e come coltivare la pianta sia in vaso che in giardino.

Peonia: coltivazione, cura e motivi per cui la pianta non fiorisce

Fonte immagine: Pixabay

Considerata una delle piante più eleganti per adornare balconi e giardini, la peonia è un simbolo di amore e raffinatezza ed è la protagonista di mazzi di fiori e bouquet da sposa incantevoli. Ma esattamente cosa sono le peonie? Qual è il significato racchiuso fra i petali di questo delicato fiore? E come coltivare una pianta di peonia in vaso o nel proprio giardino?

In questo articolo vedremo tutto ciò che bisogna conoscere in merito a questa elegante pianta, scopriremo qual è la differenza fra peonia arbustiva ed erbacea e vedremo quali sono gli utilizzi di questo fiore a scopo ornamentale o in ambito omeopatico.

Prima di tutto, però, scopriamo cosa è esattamente una peonia e a quale famiglia appartiene.

Cosa sono le peonie?

Queste piante ornamentali fanno parte della famiglia delle Peoniacee. Si ritiene che la pianta provenga da molto lontano, ossia dalla Cina e più in generale dall’Asia. Non a caso, le peonie più diffuse e apprezzate sono proprio quelle di origine orientale.

Sebbene abbiano radici molto lontane, oggigiorno queste piante crescono in modo spontaneo in molti Paesi, compresi quelli europei, nell’America centrale e in quella del Nord, come in Nordafrica.

Diversi tipi di peonie

Fonte: Pixabay

Quando parliamo di peonie, non ci riferiamo in realtà a un singolo tipo di fiore o a una singola pianta. Questa varietà comprende innanzitutto due grandi gruppi, ovvero le peonie erbacee e quelle legnose.

Peonie erbacee

Nel primo caso, si tratta di piante caratterizzate da un portamento erbaceo e cespuglioso e da fiori delicati, meno profumati rispetto a quelli che ricoprono le varietà arbustive. Questa varietà presenta fiori variopinti, e si rivela la scelta più adatta per abbellire un giardino o un balcone.

Se intendi piantarle su terreno, le peonie erbacee dovranno avere una distanza fra loro di almeno mezzo metro. La fioritura andrà da maggio fino ai primi giorni di giugno ed i fiori possono raggiungere anche i 15 centimetri di diametro.

Peonia arbustiva (legnosa)

La peonia arbustiva (o legnosa) appartiene a una varietà più rustica ed è caratterizzata da fusti ramificati, robusti e legnosi. Questa pianta si colora di grandi fiori dal profumo intenso, che sbocciano prevalentemente durante la primavera. Questa varietà può raggiungere anche i 2 metri in altezza, ed è spesso impiegata per creare delle siepi, per via della resistenza che la caratterizza.

Ad accomunare quasi tutti i tipi di peonie, in generale, è l’apparato radicale, caratterizzato da radici tuberose. La peonia è inoltre una pianta che può raggiungere grandezza e altezza considerevoli, specialmente se coltivata in luoghi in cui il clima è particolarmente adatto alle sue esigenze. Elemento comune a tutti i tipi di peonie, è inoltre la fioritura, dalla bellezza e dal profumo sorprendenti.

Colori e varietà più famose

Peonia
Fonte: Pixabay

Come accennato, non esiste un solo tipo di peonia. Abbiamo infatti appurato che esistono le varietà arbustive e quelle erbacee. Ma questa non è la sola differenza degna di nota. Puoi infatti trovare peonie di diversi colori, da quelle rosa a quelle bianche, fino a quelle gialle.

Vediamo quali sono le varietà più famose e ricercate, sia per la composizione di mazzi di fiori che per la coltivazione in balcone o in giardino.

Peonia Rosa

La peonia lactiflora ibrida Sarah Bernhardt è forse della varietà più famosa. Essa è una pianta erbacea caratterizzata da un romantico colore rosa antico e da grandi fiori doppi, ricchi di petali. La pianta fiorisce poco prima dell’estate.

Peonie rosse e fucsia

Per decorare giardini e balconi, questa è senz’altro una delle varietà più ricercate. La cosiddetta peonia Big Ben appartiene sempre alla tipologia cespugliosa, e offre dei fiori grandi e dal caratteristico colore rosso fragola. La pianta è adatta per una coltivazione all’aperto, poiché in grado di resistere anche agli sbalzi di temperatura.

Fonte: Pixabay
Peonia gialla

Una varietà arbustiva, nota come Delavayanae, offre un elegante fiore di un caldo giallo luminoso. La peonia gialla ha un profumo delicato e piacevole. La dimensione dei fiori è più piccola rispetto a quella delle altre tipologie di peonie, i petali hanno una caratteristica forma arrotondata e tendono ad assottigliarsi man mano che si avvicinano alla corolla.

Peonia bianca

Quella bianca è una delle varietà della pianta più apprezzate e diffuse. Fra le più gettonate, primeggia ad esempio la peonia Festiva Maxima, caratterizzata da grandi fiori bianchi, con delle striature rosse chiaramente visibili nella parte centrale.

Quanto costa una pianta di peonia?

Il prezzo della peonia varia in base alle caratteristiche e alla tipologia della pianta. Ad esempio, le peonie erbacee hanno un costo che va dai 15 ai 20 euro. Le peonie arbustive possono invece costare dai 45 fino ai 75 euro.

In che periodo si trova la peonia?

Se parliamo del fiore peonia, tenendo conto delle specifiche differenze in base alle diverse specie e varietà, il periodo di fioritura della pianta va, orientativamente, da aprile fino agli inizi di giugno.

Come prendersi cura della peonia

Fonte: Pixabay

Probabilmente hai da poco acquistato una pianta di peonia e vorrai sapere tutto ciò che serve per una corretta manutenzione. Partiamo con il dire che queste piante sono perlopiù semplici da accudire, purché se ne conoscano le necessità basilari.

Possiamo inoltre anticiparti che quasi tutte le varietà condividono all’incirca simili necessità. Nonostante ciò, è sempre buona abitudine chiedere dettagli e consigli al proprio vivaista di fiducia, per conoscere tutte le caratteristiche e le esigenze della pianta.

Vediamo quali sono, in generale, le necessità delle peonie per una fiorente coltivazione.

Temperature e clima ideale

Come anche la gerbera, la peonia predilige un clima mediamente umido e non afoso. L’ideale sarebbe un clima mediterraneo. Le peonie tendono a dare il meglio di sé durante la primavera.

Terreno adatto per le peonie

Il terreno che accoglierà questa pianta dovrebbe essere morbido e drenante, in modo da evitare eventuali e dannosi ristagni di acqua, che potrebbero danneggiare le radici. Il terreno dovrebbe essere inoltre arricchito di sostanze azotate.

Come concimare la peonia?

È utile fertilizzare il terreno in cui si trova la pianta in modo regolare (anche una volta al mese), utilizzando concimi organici, anche a base di compost o letame.

Dove posizionare la peonia?

Parlando di esposizione al sole, la pianta necessita luce, ma potrebbe risentire di un’esposizione eccessiva (i petali sono infatti piuttosto delicati), per cui la posizione più adatta potrebbe essere quella a mezz’ombra.

Per prendersi cura della pianta, ricordiamo inoltre l’importanza di una regolare e corretta potatura, soprattutto per quanto riguarda le specie legnose e arbustive.

Come innaffiare la peonia?

Fonte: Pixabay

Se anche tu hai paura di dare troppa acqua alle piante e di danneggiarle, sarà bene informarsi in merito alla corretta idratazione della peonia.

Nello specifico, l’irrigazione dovrebbe essere regolare. In primavera e in estate potresti innaffiare la peonia tutti i giorni, specialmente quando le giornate sono particolarmente calde. Prima di procedere con l’irrigazione, controlla però il terreno. Se risulterà secco, potrai dare l’acqua alla pianta. Viceversa, se il terreno dovesse essere ancora umido, attendi almeno un giorno, in modo da non far marcire le radici.

Coltivazione in vaso o in giardino?

Abbiamo visto che la peonia cresce bene sia se coltivata su terreno, sia se coltivata in vaso. In quest’ultimo caso, sarà tuttavia fondamentale preparare adeguatamente il contenitore che accoglierà la pianta, per evitare che la peonia possa soffrire o non fiorire.

Come piantare le peonie in vaso?

E a proposito della coltivazione in vaso, per evitare di far appassire la pianta accertati che il contenitore sia alto abbastanza per accoglierne le radici. Sul fondo del vaso, versa uno strato di ghiaia e cocci (o in alternativa anche delle palline di argilla espansa), in modo da favorire il drenaggio dell’acqua ed evitare possibili ristagni.

Per la coltivazione su terreno, sarà invece meglio zappare preventivamente la terra ed eliminare eventuali pietre o pezzi di legno, per evitare che possano danneggiare o ostacolare le radici della pianta.

Come si moltiplicano le peonie?

La pianta può essere coltivata a partire dal seme o attraverso la divisione dei cespi, che verranno poi piantati in un nuovo vaso. Ciò riguarda le specie erbacee, mentre per quanto riguarda le peonie arbustive, la moltiplicazione avviene per talea o attraverso innesti. La moltiplicazione per talea prevede l’utilizzo di talee della lunghezza di circa 10 centimetri.

Se si ha a disposizione un tubero o rizoma di peonia, sarà possibile sotterrarlo nel terreno a circa 5 centimetri di profondità, e coprirlo con il terriccio.

Quali sono le malattie della pianta?

Perché la peonia ha le foglie gialle? E perché la pianta non fiorisce? Anche con le cure più attente e amorevoli, una pianta potrebbe sviluppare una malattia che potrebbe comportare una mancata fioritura o dei cambiamenti nell’aspetto delle foglie o dei fiori.

In primo luogo, per prendersi cura della pianta sarà necessario eliminare i parassiti, come afidi e cocciniglie. Inoltre, è importante conoscere le più comuni malattie che colpiscono questo genere di pianta, e cioè:

  • Muffa grigia: detta anche botrite, è provocata da funghi appartenenti al genere Botrytis e provoca la comparsa di una sorta di muffa grigiastra sulle foglie della pianta.
  • Mal bianco: un’altra malattia di origine fungina che colpisce non solo le peonie, ma anche altre specie di piante. Il Mal bianco – noto anche con il nome di nebbia o albugine, è causato da funghi del genere Oidium, e comporta la comparsa di una sorta di muffa o polvere bianca su foglie e fiori, che seccheranno rapidamente e tenderanno a cadere.
  • Maculatura fogliare: anche in questo caso si tratta di una malattia causata dai funghi, e provoca macchie rotonde e giallastre, rossastre o marroni sulle foglie.

Come prevenirle?

Per evitare che possano “ammalarsi”, bisognerà considerare bene come e dove piantare le peonie. Sarà necessario prendersi cura della pianta, non eccedere con le annaffiature e, nel caso della coltivazione su terreno, disporre le piante a una certa distanza l’una dall’altra, in modo da permettere un’adeguata areazione.

Peonie che non fioriscono: quali sono le cause?

Anche con tutti gli accorgimenti che abbiamo illustrato, potrebbe accadere che la tua peonia non fiorisca in primavera. Ma quali potrebbero essere le ragioni? In realtà, i motivi sono molteplici. Vediamo quali sono i più comuni.

Terreno inadatto

Assicurati che il terreno sia adeguatamente ricco di sostanze nutritive, in particolar modo di azoto, potassio e fosforo.

Vaso troppo piccolo o poco profondo

In tal caso, le radici avranno difficoltà a ricavare le sostanze nutritive, la pianta entrerà in una fase conservativa e, per risparmiare le energie, non fiorirà.

Troppe irrigazioni

Un’eccessiva idratazione potrebbe far marcire le radici della pianta, che finirà per non fiorire e presenterà foglie e rami ingialliti.

Esposizione scorretta

Lasciare la peonia in pieno sole per un periodo di tempo prolungato potrebbe danneggiare la pianta, che non ci delizierà quindi con i suoi bei fiori. Inoltre, come abbiamo accennato, bisognerà evitare anche gli sbalzi di temperatura, poco graditi a questo genere di piante.

Proprietà e benefici della pianta

Forse ti sorprenderà saperlo, ma la peonia, e più nello specifico la Paeonia officinalis, è stata a lungo impiegata in ambito terapeutico.

In campo omeopatico, ad esempio, la pianta è impiegata da lungo tempo per alleviare i disturbi provocati dall’epilessia, per curare le nevralgie e per alleviare ansia e stress. Ma l’uso più comune della peonia, in ambito terapeutico, è quello legato alla presunta capacità di combattere la tosse e le emorroidi.

Cosa simboleggia la peonia?

Peonia
Fonte: Pixabay

Per finire, vediamo quali sono i significati della peonia. Molte persone amano regalare piante di questo tipo, non solo per ragioni estetiche, ma anche per i tanti significati che essa incarna. C’è persino chi ha deciso di farsi realizzare il tatuaggio di una peonia, come simbolo di serenità e di sentimenti positivi.

Il fiore, è infatti associato a significati come:

  • Stima
  • Eleganza
  • Auspicio di una lunga vita
  • Fortuna
  • Rispetto
  • Raffinatezza.

In Europa la peonia è nota anche con il nome di “rosa senza spine”, e simboleggia l’amore felice e sentimenti di affetto.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Pungitopo: la coltivazione della pianta invernale
Giardinaggio

Il pungitopo è una delle piante ornamentali e invernali più diffuse, poiché viene scelto per creare splendide decorazioni natalizie. Tuttavia spesso viene confuso con l’agrifoglio e, fatto non meno importante, non sempre è possibile raccoglierlo in natura: in diverse Regioni questa pratica è infatti vietata. Tuttavia, il pungitopo può essere anche facilmente coltivato: si tratta infatti di una pianta adattabile e resistente al freddo.