Non solo coronavirus: due contagiati da influenza suina
Fonte immagine: artisteer via iStock
Non solo coronavirus: a Enna si sono registrati due casi di influenza suina, la medesima che ha cominciato a circolare nel 2009.
Cresce la preoccupazione per la diffusione del nuovo coronavirus 2019-nCoV in Italia, con un progressivo aumento di casi in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, a cui si sono aggiunte nelle ultime ore anche Toscana e Sicilia. Eppure l’epidemia del COVID-19 non è l’unica infezione che ha colpito lo Stivale negli ultimi giorni. Così come rende noto l’agenzia di stampa ANSA, sarebbero stati confermati due casi di influenza suina, la grave pandemia influenzale la cui prima apparizione risale al 2009.
I due casi di influenza suina sono stati identificati a Enna: i pazienti si trovano ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive del locale ospedale Umberto I. Entrambi sarebbero stati infettati dal virus H1N1 e uno dei contagiati si troverebbe in condizioni gravi. Sulla questione è intervenuta l’ASP di Enna, con una breve nota pubblicata dalla stessa ANSA:
Tale infezione, appartenente a un vecchio cluster registrato nel tempo e nel territorio, è già stata regolarmente comunicata al ministero e all’Assessorato come da procedura.
La pandemia influenzale della stagione 2009-2010, chiamata comunemente anche “febbre suina”, è stata una delle più gravi di tempi recenti. Ha infatti causato decine di migliaia di contagi in tutto il mondo e centinaia di decessi, soprattutto nel continente americano. Il virus influenzale in questione – l’H1N1, ai tempi sconosciuto alla scienza – si sviluppò a partire dai maiali, per poi diventare infettivo da uomo a uomo. Dopo diversi mesi di circolazione pandemica, l’emergenza si è chiusa nell’agosto del 2010, sebbene il virus rimanga ancora presente in alcuni cluster sparsi in tutto il mondo. È utile sottolineare come per il virus influenzale H1N1 esista da tempo un’apposita vaccinazione.
Fonte: ANSA