La bici che cambia le marce col pensiero arriva da Toyota
La bici che legge nel pensiero, cambiando in questa maniera la marcia in automatico, è realtà. L'invenzione è della Toyota e apre forse una nuova frontiera della tecnologia
La bicicletta è forse il mezzo di trasporto più immediato che si possa immaginare. Nonostante esistano ormai modelli sempre più avanzati, la base è uguale fin dalle origini: un motore “biologico”, una trasmissione relativamente semplice e due ruote. Difficile aggiungere qualcosa a uno strumento già così perfetto.
Certo esiste la bicicletta a pedalata assistita (o bici elettrica), ma possiamo dire che è infondo già un’altra cosa. La bici pura, la bici muscolare è fondamentalmente sempre la stessa.
Toyota, però, sembra non voler accettare questo semplice dato di fatto e ha inventato l’inimmaginabile. Pensate, una bici in carbonio per ciclisti ultra-esperti, con elmetto leggi pensiero. “Leggi pensiero”? Esattamente!
In pratica, l’elmetto leggendo le onde cerebrali del “fortunato” ciclista, cambia le marce automaticamente. Geniale e decisamente inutile. Ma le innovazioni passano spesso anche da realizzazioni in prima specie inutili e alla Toyota sono sicuri: la lettura del pensiero sarà una delle prossime frontiere della tecnologia.
Se avete i soldi (tanti) necessari per farvi un giro sulla Prius X Parlee bicycle fateci sapere come vi trovate.