Influenza 2020: casi di nuovo in crescita, picco in arrivo
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Di nuovo in aumento i casi di influenza in Italia, complice il ritorno a scuola di bambini e ragazzi: atteso a breve il picco.
Torna a salire il numero di casi di influenza a inizio 2020. La prima settimana di gennaio ha fatto registrare un aumento del 20% dei nuovi malati rispetto a quella precedente, come indicato da Silvestro Scotti, segretario Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg). L’arrivo del temuto picco stagionale è atteso a breve, incoraggiato dal ritorno a scuola degli studenti o la fine delle ferie invernali per diverse categorie di lavoratori.
Durante le festività natalizie è stato segnalato un calo dei casi di influenza, con i contagi avvenuti perlopiù all’interno dei nuclei familiari. Sarà soprattutto la riapertura delle scuole a offrire maggiori opportunità di diffusione al virus. A preoccupare Scotti sono però le possibili complicanze respiratorie, soprattutto per quanto riguarda gli anziani, con possibilità di polmonite.
Il segretario della federazione dei medici di famiglia invita infine a non sottovalutare la durata dell’epidemia di influenza, che si estenderà anche ai prossimi mesi invernali. Opportuno secondo Scotti procedere, qualora non si fosse ancora provveduto, a sottoporsi al vaccino antinfluenzale. Invito rivolto soprattutto alle categorie più sensibili come anziani, bambini e malati cronici (affetti da patologie cardiache o respiratorie).
Ricordiamo infine che i sintomi principali dell’influenza sono mal di testa, febbre alta (sopra i 38 gradi), mal di gola, tosse, raffreddore e occlusione nasale, dolori muscolari e articolari. Nei casi più gravi, più frequenti nei bambini, anche mal di stomaco, nausea e diarrea. Il periodo di incubazione varia da 1 a 4 giorni, mentre tra i rimedi naturali consigliati per alleviare i fastidi figurano miele (ideale quello di eucalipto), suffumigi e zenzero.