Fagioli: estratto cura osteoporosi ed effetti dell’andropausa
Fonte immagine: Photo by Milada Vigerova on Unsplash
Dai fagioli un possibile rimedio naturale contro gli effetti negativi dell'andropausa, tra questi anche l'osteoporosi e la sindrome metabolica.
Dai fagioli potrebbe arrivare un rimedio naturale per l’osteoporosi e gli effetti legati all’andropausa. A condurre la ricerca un gruppo di ricercatori guidati dal dott. Carlo Foresta, andrologo e autore di un recente studio sugli effetti dei Pfas sulle donne, e dal dott. Luca De Toni, in forza all’Università di Padova. Nello specifico è stato approfondito la possibile connessione tra alcune sostanze contenute nel legume e la produzione di testosterone, ma anche su possibili ripercussioni in merito alla sindrome metabolica.
Gli studiosi veneti hanno ottenuto, durante un lavoro scientifico durato otto anni, un prodotto totalmente a base naturale basandosi sugli effetti nutraceutici dei fagioli, sfruttando quindi le proprietà curative contenute in questo alimento. I nutrienti individuati sembrerebbero efficaci per contrastare alcuni effetti dell’andropausa tra i quali l’osteoporosi, la ridotta produzione ormonale (testosterone) e la sindrome metabolica. Lo studio è stato presentato durante il seminario “Funzione endocrina del testicolo e metabolismo fosfo-calcico nell’aging: una relazione complessa” svoltosi in occasione del 34esimo convegno di Medicina della Riproduzione di Abano Terme.
Un ruolo chiave in questa scoperta la giocato l’osteocalcina. Questa proteina è prodotta dalle ossa, più precisamente dall’osteoblasto, e il suo impatto interessa non soltanto la produzione di testosterone, ma anche il rilascio di insulina, la sensibilità periferica a questa sostanza, così come l’attivazione della vitamina D. La combinazione di questi effetti andrebbe a contrastare i sintomi della sindrome metabolica.
Nelle prime fasi di studio i ricercatori hanno sintetizzato un peptide attivante, in grado di replicare gli effetti dell’osteocalcina, confrontandone poi l’efficacia con quella dell’osteocalcina stessa e dell’estratto di fagiolo. Il risultato è stato un effetto analogo da parte di tutti e tre le sostanze. Come ha spiegato il dott. Foresta:
Gli autori della ricerca sono sicuri che questa sostanza nutraceutica sia un possibile supporto della sintomatologia associata all’andropausa. Ricordiamo che nell’uomo dopo i quarant’anni si assiste ad una lenta caduta dei livelli di testosterone che può associarsi ad un quadro clinico caratterizzato da osteoporosi, obesità, sindrome metabolica, disfunzioni erettili e altre alterazioni della sessualità, oltre alla riduzione della massa muscolare.