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Erba di grano: proprietà e controindicazioni

L'erba di grano può aiutare la nostra salute in tanti modi diversi, entrando nella nostra dieta quotidiana. Ma leggiamo i benefici del rimedio naturale.

Erba di grano: proprietà e controindicazioni

Fonte immagine: Pixabay

Da qualche tempo l’erba di grano è entrata a far parte degli alimenti di interesse per combattere i più comuni disturbi di salute. Lo possiamo considerare un vero e proprio super food, sebbene la sua modalità di assunzione assomigli maggiormente a quella di un supplemento. In commercio si trova infatti in polvere o capsule, che ne rendono l’integrazione più semplice.

Sono molte le domande che aleggiano attorno all’erba di grano, tipo dove si compra o quali siano gli effetti collaterali. Ma soprattutto in tanti si chiedono se questo alimento sia adatto a tutti, comprese le persone che soffrono di intolleranza al glutine e celiachia. La risposta è affermativa, in quanto questa erba è completamente gluten free e quindi non scatena processi infiammatori alla proteina.

Non significa che l’erba di grano sia priva di controindicazioni, sia chiaro, ma sono rare e senza dubbio di meno rispetto alle proprietà che le vengono attribuite. Tra l’altro, molte di queste confermate da studi clinici sicuri.

Ma a cosa serve l’erba di grano allora e quali benefici può apportare alla nostra salute un suo consumo regolare? Di seguito le risposte alle domande comuni.

A cosa serve l’erba di grano

L’erba di grano, per via della sua alta concentrazione di clorofilla, antiossidanti, vitamine, minerali e aminoacidi, è considerata un valido aiuto per la salute. In molti la scelgono per coadiuvare la disintossicazione del corpo dalle tossine, ma anche come integratore vegetale di ferro e vitamina K.

Poche le calorie per circa 8 grammi di polvere, il corrispettivo di un cucchiaio raso, con valori nutrizionali che, invece, la rendono un ottimo alimento:

  • Energia: 25 Kcal
  • Proteine: 1 grammo
  • Carboidrati: 6 grammi
  • Fibre: 4 grammi
  • Calcio: 24 milligrammi
  • Ferro: 1 milligrammo
  • Vitamina K: 86 microgrammi (il 70% del fabbisogno giornaliero raccomandato)
  • Grassi: 0 grammi

In più, contiene una discreta quantità di vitamina E, vitamina A, magnesio, potassio e zinco, oltre a vantare la presenza di 17 aminoacidi, tra cui tutti quelli essenziali. Ci sono testimonianze di persone soddisfatte dal miglioramento del proprio stato di salute grazie all’integrazione di questo alimento.

Erba di grano
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Succo di erba di grano: proprietà

L’erba si trova in commercio sotto forma di polvere e pastiglie, come già detto prima, ma è anche possibile coltivare i germogli in casa. In questo caso, dopo circa 7 o 10 giorni dalla semina, è possibile tagliare l’erba e usarla per estrarre il succo. I benefici sono tuttavia gli stessi delle versioni confezionate.

Effetto detossinante

La clorofilla è un potente elemento detox che ci viene in dono da madre natura. Secondo una ricerca del 2011 sarebbe anche in grado di supportare la funzione epatica. L’erba di grano è ricca di clorofilla e altri nutrienti che possono aiutare a ripulire il corpo dalle tossine accumulate.

Aiuto contro la digestione lenta

Se abbiamo problemi di digestione, l’erba di grano, con i suoi enzimi, può aiutarci a velocizzare i processi digestivi. Mentre i già citati effetti disintossicanti, aiutano a pulire l’intestino e a renderlo efficiente.

Migliora il metabolismo

Il succo di erba di grano estratto fresco, o le polveri mescolate a succhi o semplice acqua, possono migliorare il metabolismo. Le fibre ed i nutrienti contenuti in questo rimedio naturale sono anche in grado di aumentare il senso di sazietà, favorendo la perdita di chili in eccesso.

Può abbassare il colesterolo cattivo LDL

Una ricerca scientifica del 2010 attribuisce all’erba di grano anche un discreto aiuto nel mantenere in salute il sistema cardiovascolare, abbassando il colesterolo cattivo.

Un ausilio al sistema immunitario

Il consumo regolare di erba di grano, potrebbe sostenere anche il sistema immunitario, agendo anche contro alcuni tipi di infezioni. Secondo alcune ricerche mediche del 2015, questo prodotto eserciterebbe attività antimicrobiche, specie contro taluni ceppi di Streptococco.

Migliora le funzioni cognitive

Ci sono ricerche in merito agli effetti positivi dell’erba di grano nei confronti di patologie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer. Sembra che gli effetti neuroprotettivi di tale rimedio migliorino le funzioni cognitive e la perdita di memoria.

Un aiuto contro il diabete

Uno studio sugli animali del 2014 ha dimostrato che l’erba di grano può ridurre i livelli di zucchero nel sangue nei ratti con diabete di tipo 2. Questo in quanto tenderebbe ad abbassare l’indice glicemico degli alimenti.

Migliora i sintomi dell’artrite

L’erba di grano può avere effetti antinfiammatori, migliorando i classici sintomi dell’artrite, quali gonfiore, rigidità e dolore.

Erba di grano dosi giornaliere

Non esiste un dosaggio giornaliero raccomandato e la consistenza della materia prima rende anche più difficile il compito. In linea generale, si considera un cucchiaino, quindi 3 gr circa, di polvere una o due volte giorno. Lo si può diluire il un frullato, succo di frutta o semplice acqua minerale.

In caso di erba di grano fresca appena raccolta, si va per buonsenso e si considera un mazzettino al giorno mescolato ad altra frutta e verdura in frullati o estratti.

Per le compresse, si consiglia di seguire le indicazioni riportate sulla confezione dell’integratore. In ogni caso, prima di assumere l’alimento, in ogni sua forma, è importante consultare il proprio medico di fiducia.

Quando assumere l’erba di grano

Il suggerimento è di assumere il rimedio naturale una mezz’ora prima dei pasti o comunque a stomaco vuoto se l’obiettivo è aumentare il senso di sazietà o avvalersi delle proprietà disintossicanti.

Se invece la si assume per integrare vitamine e minerali, la si può consumare tranquillamente anche durante i pasti, magari a colazione.

Erba di grano ricette

Come già detto, l’erba di grano può essere adoperata in modi differenti a seconda della materia prima di origine. Ma tenendo conto che la versione in polvere è la più diffusa, ci sono modi di assunzione più adeguati di altri per consumarla.

Il modo migliore per assumere l’erba di grano è diluita in un buon succo di arancia o altri agrumi, in quanto la vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro. Ma le polveri si possono anche addizionare ad un frullato di frutta e verdura, o anche ad estratti freschi, magari aggiungendo anche zenzero e miele per favorire l’attività di supporto del sistema immunitario.

Si può anche usare l’erba di grano come colorante alimentare, aggiungendola alle ricette di muffin, pancake, focacce dolci o salate. Ma va ricordato che la cottura tende ad alterare le vitamine, che per natura sono termolabili, riducendo l’efficacia del rimedio per la salute.

Un buon modo per consumare l’erba di grano senza cuocerla è di aggiungerla ad un pudding o alle acai bowl, per iniziare la giornata con un pieno di energia.

Erba di grano
Fonte: Pixabay

Dove si compra l’erba di grano e qual è la migliore

È ormai semplice reperire l’erba di grano nelle farmacie con area dedicata alla fitoterapia, come nelle erboristerie più fornite. Ma se si vuole avere una maggiore scelta, le parafarmacie ed i negozi online legati ad alimentazione e benessere, possono essere la scelta migliore.

In questo caso ricordiamoci sempre di acquistare erba di grano da siti affidabili e da venditori certificati, optando preferibilmente per materie prime biologiche. Il rischio è infatti di comprare degli integratori non controllati, facilmente alterati da metalli pesanti o anche contaminati da muffe e sostanze tossiche.

Se volessimo ovviare al problema, possiamo invece acquistare i kit con sementi di erba di grano da coltivare in casa. Ma ricordiamoci di usare forbici sempre sterilizzate prima di effettuare i tagli. In questo modo eviteremo pericolose contaminazioni.

Erba di grano controindicazioni

Ci farà piacere sapere che l’erba di grano è un rimedio naturale considerato sicuro nella maggior parte dei casi. Ma il consumo va evitato, salvo diverso parere medico, in gravidanza e allattamento. Inoltre, chi ha allergie al grano o altri cereali, dovrebbe fare attenzione al suo utilizzo.

Al contrario, i celiaci possono stare tranquilli ad integrarla nella dieta, a patto di scegliere però dei prodotti che provengano da aziende che escludono la possibilità di contaminazione con glutine. L’erba di grano, di suo, non contiene questa proteina, ma è necessario accertarsi che la materia prima non sia venuta a contatto con questo allergene nelle fasi successive alla raccolta.

Una piccola parentesi merita anche la lista dei possibili effetti collaterali dell’erba di grano alla prima assunzione. Il corpo, come nella maggior parte dei casi, ha infatti bisogno di abituarsi a questa novità e ci può mettere da una a due settimane prima di tornare in equilibrio.

Si possono infatti manifestare nausea, mal di testa, stipsi, mal di stomaco e talvolta anche decimi di febbre. Ad ogni modo, consultiamo il medico se la sintomatologia dovesse peggiorare. In genere la sospensione del rimedio è sufficiente a risolvere in poco tempo il problema.

 

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