Dormire bene aiuta a proteggere il cuore grazie alle ossa: ecco perché
Fonte immagine: Photo by bruce mars on Unsplash
Dormire bene aiuta il cervello a proteggere il cuore: ecco perché secondo uno studio statunitense.
Una buona notte di sonno aiuta a proteggere il cuore. Il benefico effetto arriva nientemeno che dalle ossa secondo uno studio coordinato dal dott. Filip Swirski, in forza presso la Harvard Medical School e il Massachusetts General Hospital di Boston. Alla base dell’azione protettiva vi sarebbe un meccanismo che vede collegati cervello e vasi sanguigni passando per il midollo osseo.
Secondo l’esperto della HMS il cervello innescherebbe, dopo una notte di pieno riposo, la produzione di un ormone (l’ipocretina) in grado di interagire con il midollo: l’effetto sarebbe quello di ridurre il rilascio nel flusso sanguigno di cellule ad azione infiammatoria, alla base dell’aterosclerosi. A confermarlo lo stesso autore dello studio:
Abbiamo identificato un meccanismo con cui un ormone prodotto dal cervello controlla la produzione di cellule infiammatorie nel midollo osseo in modo da proteggere i vasi sanguigni. Questo meccanismo antinfiammatorio è regolato dal sonno e si blocca quando si dorme poco o male.
La scoperta è avvenuta durante uno studio su topi predisposti, a livello genetico, a sviluppare aterosclerosi. Quando sottoposti a privazione del sonno i soggetti hanno fatto registrare una diminuzione dei livelli di ipocretina (che contribuisce alla regolazione dell’alternanza sonno-veglia nel cervello) e un incremento del rischio infiammatorio. Verrebbe scatenata inoltre la formazione di accumuli di grassi nelle arterie più grandi del solito di circa il 30% (rispetto ai roditori che hanno dormito regolarmente).
Fermo restando il fatto che ulteriori studi saranno necessari affinché vengano confermate tali conclusioni, i ricercatori affermano che in seguito a somministrazione di ipocretina gli effetti negativi del mancato riposo sono risultati attenuati.