Coronavirus, meteorologo: vento e piogge uccideranno il virus
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Da vento e pioggia un possibile aiuto all'Italia per combattere il Coronavirus, a sostenerlo il meteorologo Paolo Ernani.
L’arrivo di vento forte e pioggia aiuterà l’Italia a respingere la minaccia del Coronavirus. A sostenerlo il meteorologo Paolo Ernani, secondo il quale l’incremento dei contagi nel territorio nazionale sarebbe dovuto in parte anche al clima primaverile, che avrebbe favorito il diffondersi del virus. Al contrario di quanto accaduto nel nord Europa, dove il maltempo ha contribuito a ripulire l’aria.
Questa la chiave che avrebbe consentito al Coronavirus di diffondersi in Italia negli ultimi giorni. Come ha dichiarato Ernani ad Adnkronos, il bel tempo avrebbe portato l’aria a “ristagnare” favorendo la proliferazione virale:
Nell’alta pressione, l’aria ristagna, c’è assenza di vento, l’umidità cresce col passare del tempo e aumentano pure le polveri sottili, un humus ideale per batteri e virus. Proprio tale tipo di aria potrebbe aver favorito l’espansione e la proliferazione di questo dannato virus.
Una possibile arma contro la diffusione del Coronavirus potrebbe quindi arrivare da pioggia e vento, ribadisce Ernani, che cambierebbero radicalmente il quadro italiano:
L’arrivo di sistemi nuvolosi dai quadranti settentrionali apporterebbe una fase molto dinamica associata a piogge, che comportano un lavaggio dell’atmosfera, venti anche forti da nord-nordovest e in particolare un sensibile calo delle temperature, con conseguente ricambio totale dell’aria che respiriamo. Il vento, le basse temperature e le precipitazioni potrebbero essere gli sperati killer del Coronavirus.
Fonte: Adnkronos