Canfora: proprietà, benefici, uso dell’olio canforato
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L'olio canforato è il prodotto della distillazione tramite vapore della corteccia e dei rami del Cinnamomum camphora: ecco come usarlo e i benefici.
La canfora è un terpene comunemente contenuto in creme, unguenti e lozioni, impiegati localmente per alleviare il dolore, l’irritazione e il prurito. Viene estratta dal legno del Cinnamomum camphora e della Dryobalanops aromatica.
L’olio di canfora è il prodotto della distillazione tramite vapore della corteccia e dei rami del Cinnamomum camphora: dalle queste parti della pianta si recuperano dei cristalli grezzi, che vengono lavorati e quindi disciolti in alcol o olio. L’olio canforato si riconosce facilmente per il suo odore e sapore. Tra le diverse sostanze che contiene questo prodotto vi è anche la trementina, tuttavia è considerato sicuro da impiegare, nel limite delle indicazioni suggerite nei prodotti che lo contengono. L’uso interno – o su pelle ferita – è controindicato per la potenziale grave tossicità.
Usi dell’olio di canfora

Questo prodotto di origine naturale ha una grande varietà di applicazioni, a livello topico, grazie alle sue proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie. In generale è impiegato per trattare le affezioni della pelle, migliorare la funzione respiratoria e alleviare il dolore. Di seguito gli usi topici più noti.
- Lozioni e creme contenenti canfora possono essere utilizzate per alleviare l’irritazione e il prurito della pelle. Le proprietà antibatteriche e antimicotiche le rendono utili nella cura delle infezioni. A livello cutaneo la canfora, inoltre, favorisce la produzione di elastina e di collagene: ciò la rende un potenziale ingrediente dei cosmetici anti-invecchiamento;
- L’applicazione di canfora sulle articolazioni aiuta ad alleviare il dolore e l’infiammazione. Da tempo anche in forma di preparati spray, si impiega per favorire la remissione del dolore e dall’infiammazione dovuti all’artrite.
- Balsami e creme di canfora possono essere usati per guarire le ferite da ustione: l’unguento che la contiene è più efficace della vaselina nelle ustioni di secondo grado.
- Le proprietà antimicotiche rendono questo olio utile nel trattamento del fungo dell’unghia del piede.
I preparati a base di olio di canfora vengono impiegati anche per:
- alleviare la congestione e la tosse;
- ridurre spasmi e rigidità muscolare;
- trattare l’acne;
- combattere le verruche e l’herpes labiale.
Sicurezza

La canfora è generalmente sicura per gli adulti quando è usata correttamente, evitando eccessi, il contatto con gli occhi e con la pelle lesa. Lozioni o creme contenenti piccole quantità di canfora, mai superiori al 11%, possono essere applicate sulla pelle.
La prima volta che si impiega un prodotto a base di olio di canfora è preferibile eseguire un patch test cutaneo, applicando una piccola quantità del prodotto sull’avambraccio interno e attendere 24 ore per vedere se si verifica una reazione.
Tra gli effetti secondari minori i più comuni sono arrossamento e irritazione locale. Per il trattamento delle affezioni dell’apparato respiratorio, gli unguenti a base di olio di canfora possono essere usati per fare i suffumigi. In questo caso è indispensabile attenersi alle indicazioni ed evitare di sciogliere nell’acqua bollente una quantità eccessiva di prodotto.
Nessuno dei prodotti a base di canfora deve mai essere ingerito, per via della marcata tossicità, che si manifesta entro 5 a 90 minuti dall’ingestione con sintomi come bruciore della bocca e della gola, nausea e vomito. Controindicazioni assolute all’impiego sono asma, epilessia, gravidanza, allattamento ed età inferiore ai 2 anni per il potenziale rischio di eventi avversi anche funesti.