Bicarbonato di sodio: usi ed effetti collaterali
Fonte immagine: Bicarbonato via Pixabay
Il bicarbonato di sodio è un rimedio, anche casalingo, impiegato sin da tempi antichissimi: ecco come usarlo e quali sono gli effetti collaterali.
Il bicarbonato di sodio è una delle sostanze chimiche in polvere più nota e impiegata, anche in cucina o come rimedio casalingo per qualche comune disturbo, sia di stomaco, digestivo che cutaneo. Il bicarbonato è infatti un prodotto molto versatile e ha dimostrato, nel tempo, la sua efficacia.
L’impiego del bicarbonato ha origini davvero antiche: già nell’antico Egitto una miscela di carbonato e bicarbonato di sodio veniva impiegata nei complessi processi di imbalsamazione, ed era già nota la sua efficacia per pulire cute e tessili.
Le qualità del bicarbonato dipendono dalle sue caratteristiche: si tratta di un sale solubile in acqua, poco solubile nell’alcool, delicatamente abrasivo, fungistatico – ossia impedisce la crescita dei funghi – debolmente basico, non irritante e non combustibile.
Il suo potere neutralizzante – ossia tampone, in grado di stabilizzare il pH delle soluzioni – lo rende tra i componenti più diffusi di farmaci, cosmetici e anche detersivi. Vediamo quali sono gli usi più comuni, i consigli pratici per sfruttare al meglio le potenzialità e quali possono essere gli effetti collaterali.
Bicarbonato nell’alimentazione

Questo sale è largamente impiegato nella produzione domestica, e anche industriale, di diversi prodotti da forno, grazie alle sue proprietà lievitanti. Inoltre è ottimo in pasticceria per la realizzazione delle glasse: l’aggiunta del bicarbonato le rende più leggere e spalmabili.
Addizionato ai succhi freschi, agli sciroppi di frutti rossi o agrumi, ne spegne l’eccessiva asprezza, riducendo la necessità di ricorrere all’aggiunta di zucchero.
Il bicarbonato è impiegato, soprattutto a livello casalingo, per la preparazione estemporanea di bevande dissetanti e leggermente frizzanti. Tra le ricette più comuni la limonata: mezzo cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere di acqua fresca e succo di limone appena spremuto.
Il bicarbonato è anche un classico rimedio contro l’acidità di stomaco: tuttavia, subito dopo il pasto, potrebbe ridurre eccessivamente la quantità di acido nello stomaco e causare un rallentamento della digestione.
Bicarbonato per l’igiene e il benessere personale

È noto da molto tempo come mezzo bicchiere di bicarbonato, circa 150 g, aggiunto all’acqua della vasca da bagno ad una temperatura di circa 38°C, consente di ottenere un naturale effetto scrub. La pelle risulterà più liscia e morbida grazie alla delicata ma efficace rimozione delle cellule morte.
I benefici sono evidenti anche scegliendo il bicarbonato nell’acqua del pediluvio. Nella stessa occasione, si potrebbe strofinare con una spugna leggera una pasta di bicarbonato e acqua sulle eventuali callosità, delle dita o della pianta dei piedi.
Gli stessi benefici si ottengono sulla cute delle mani e del viso: dopo aver lavato la faccia, applicare sul viso una pasta fatta con tre parti di bicarbonato e una di acqua, massaggiare e risciacquare con cura prima di applicare una crema idratante leggera.
Il bicarbonato è noto anche per il suo impiego nell’igiene orale: i residui alimentari che si depositano tra i denti fermentano e liberano in bocca sostanze acide che indeboliscono lo smalto dei denti e favoriscono la carie. Il bicarbonato è una sostanza efficace come tampone e, perciò, è in grado di neutralizzare gli acidi e prevenire l’insorgenza della carie. Per le sue proprietà leggermente abrasive è inoltre impiegato per l’eliminazione delle macchie, ad esempio di fumo o caffè, e anche professionalmente come sbiancante.
Per un risciacquo efficace basta sciogliere 5 g – un cucchiaino – di bicarbonato in un bicchiere di acqua, mentre per il trattamento delle macchie sarà sufficiente inumidire lo spazzolino e cospargere di bicarbonato e strofinare i denti come fosse un normale dentifricio, procedendo poi con un abbondante risciacquo.
Ottimi anche i risultati come deodorante personale.
Controindicazioni
In dosi eccessive il bicarbonato ha dimostrato di essere causa di crampi, mal di testa, nausea e vomito, debolezza e anche ritenzione idrica.
In ogni caso sia l’impiego per uso esterno che, eventualmente, come dissetante o antiacido vanno moderati: l’eccessivo dosaggio può essere anche causa di alcalosi metabolica. Il corretto pH del nostra organismo è essenziale per il funzionamento di organi come cuore, cervello, reni e polmoni.
In genere è sconsigliata l’assunzione agli ipertesi e a chi segue una dieta povera di sodio, oltre che in gravidanza e allattamento.