Lo scioglimento dei ghiacciai è solo una delle cause dell’innalzamento dei mari: ecco da cosa è provocato questo fenomeno, i possibili rischi e le conseguenze per la nostra Terra.
La sovrappopolazione alimenta una crescente domanda di risorse naturali alla quale sono legati, tra gli altri, l’incremento di emissioni di gas serra e la deforestazione. Questo fenomeno contribuisce al cambiamento climatico, al degrado ambientale, alla perdita di biodiversità e alle tensioni sociali. Affrontare questa emergenza richiede l’impegno di Stati, istituzioni e cittadini.
Riciclare vecchi oggetti e trasformarli in qualcosa di nuovo e creativo è solo il primo passo della strategia zero waste: ma di cosa si tratta esattamente, e come eliminare del tutto i rifiuti?
Un ufficio ecologico segue alcune regole per essere a basso impatto ambientale ed alta efficienza energetica. Ma per avere una attività commerciale verde è necessario prestare cura ad alcuni dettagli, specie in fase di transizione. In questo contesto, con 8 strategie efficaci e semplici, possiamo rendere gli ambienti più a misura di standard ambientali ma anche più confortevoli.
Le tecniche di evoluzione assistita (TEA) sono biotecnologie agrarie che puntano a velocizzare i processi di sviluppo di varietà sicure e che uniscono la selezione naturale con l’intervento umano per accelerare il processo evolutivo. Tra le più importanti si registrano il Genome Editing e la Cisgenesi, che consentono di ottenere caratteristiche quali la resistenza alle malattie e l’adattamento alle condizioni meteorologiche avverse causate (anche) dal cambiamento climatico.
È sotto gli occhi di tutti come i cambiamenti climatici stiano cambiando gli oceani. Già, ma come succede? E in che modo? Innegabilmente l’aumento della temperatura causa il surriscaldamento di mari e oceani, con anche alterazioni del pH e della salinità che vanno a danneggiare habitat, ecosistema, animali e piante marine
La Società Italiana di Neurologia (SIN) ha lanciato l’allarme: è necessario un uso responsabile dei pesticidi in quanto possono causare danni alla salute del cervello. In particolare il professor Alessandro Padovani, presidente della SIN, ha diretto il suo monito agli agricoltori: bisogna utilizzare in maniera oculata le innovazioni messe a disposizione dal Green Deal. E […]
L’etichetta WaterSense promossa dall’EPA Mira a favorire la creazione e l’utilizzo di prodotti e servizi idrici efficienti, con un basso impatto ambientale. Si tratta di uno strumento che vuole proteggere l’oro blu e incentivare i consumatori a un utilizzo più responsabile dell’acqua. Ma quali sono i prodotti certificati WaterSense?
I solventi industriali sono composti utilizzati per dissolvere e diluire altre sostanze. Sono ampiamente impiegati in vari settori industriali per la pulizia, la diluizione di vernici e adesivi, e la produzione di prodotti chimici. Al loro utilizzo sono legati significativi rischi ambientali, come l’inquinamento atmosferico e idrico (si accumulano nel suolo e nelle acque sotterranee) con conseguente la tossicità per la fauna e la flora.
La pianificazione urbana sostenibile è un elemento fondamentale per poter costruire un mondo più sano e pulito, ma a cosa serve esattamente? Con questo termine si intende la realizzazione di un tessuto urbano orientato verso la sostenibilità ambientale, la creazione di strade e infrastrutture a basso impatto, in grado di migliorare il nostro stile di vita e renderlo più eco-friendly.
Quando raggiungeremo la completa decarbonizzazione in Europa? Tra Paesi più virtuosi e importanti sfide da affrontare, la mappa della sostenibilità dell’UE presenta ancora non poche lacune. La strada da percorrere è ancora lunga per raggiungere un futuro a basse emissioni di carbonio.
Nuovo triste record per le temperature in questo 2024: si è appena chiuso il febbraio più caldo mai registrato. Ecco cosa significa.
I fertilizzanti organici come il compost hanno un ruolo importante nel grande quadro della transizione ecologica già in atto.
La direttiva WEEE è una normativa dell’Unione Europea che disciplina il trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Ne prevede la raccolta differenziata, il riciclaggio e il corretto smaltimento al fine di ridurre l’impatto sulla salute e sull’ambiente che esercitano. I produttori, pertanto, sono tenuti a finanziare e organizzare il ritiro e il riciclaggio dei loro prodotti dismessi. E a prediligerne il riuso e/o il recupero prima che lo smaltimento.
Difendere il nostro Pianeta è un impegno di enorme importanza, ma c’è ancora molta strada da percorrere. A tracciarla ci pensano uomini e donne di ogni età, da Greta Thunberg fino a Brianna Fruean, da Federica Gasbarro a David Attenborough, ecco quali sono gli attivisti per l’ambiente più influenti e famosi.
Quando si pensa alle piante anti inquinamento, di solito alla mente balzano numerose specie utili a depurare l’aria di casa. Eppure ci sono moltissime piante che sono perfette per limitare l’inquinamento esterno, assorbendo anidride carbonica e altri inquinanti. Degli alberi indispensabili per limitare i cambiamenti climatici in atto, da riscoprire e coltivare anche in ambienti urbani, dove la morsa dell’inquinamento è più elevata.
Come spiegare ai bambini l’Agenda 2030? Per illustrare i 17 punti e obiettivi di sviluppo sostenibile, possiamo sfruttare uno dei mezzi di intrattenimento più coinvolgenti per grandi e piccoli: i cartoni animati.
Vi siete mai chiesti quali siano le minacce per la biodiversità? A parte l’uomo, si intende, perché c’è sempre l’uomo in mezzo quando si tratta di mettere a rischio la biodiversità, l’ambiente, la sostenibilità, la sopravvivenza della Terra…
Se la Blue Beauty è un concetto di cui non abbiamo sentito ancora parlare, ci farà piacere approfondirlo. Un modo alternativo di pensare alla cura della pelle, senza danneggiare l’ambiente e, anzi, aiutare la sua difesa. Ben trovati nel mondo della bellezza blu, una felice evoluzione di quella green che tutti già conosciamo, che protegge gli oceani ma anche il resto del nostro pianeta.
La direttiva RoHS è una normativa rispettata dai Paesi membri dell’Unione Europea, che mira a eliminare o ridurre l’utilizzo di determinate sostanze potenzialmente pericolose per la salute durante la realizzazione di prodotti elettrici ed elettronici. Ecco cosa prevede la direttiva comunitaria RoHS e quali sono gli obiettivi.