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Vertigini da cervicale: cause, rimedi e consigli utili

Consigli e rimedi naturali per combattere le vertigini causate dalla verticale, sia con esercizi utili per il collo che con alimentazione ed erbe indicate.

Vertigini da cervicale: cause, rimedi e consigli utili

Pur essendo molto frequenti nella popolazione, i disturbi alla cervicale vengono spesso ignorati, forse perché considerati poco gravi. Eppure possono determinare condizioni di estremo disagio per la persona affetta, comprese le difficoltà di movimento, il dolore esteso a gran parte del corpo e anche vertigini. Come affrontare il disturbo e quali rimedi naturali possono tornare utili?

Sintomi e cause della cervicale

Innanzitutto, è doveroso sottolineare come le cause della cervicale – un dolore localizzato a muscoli e vertebre del collo, caratterizzato da dolore, rigidezza, debolezza e molto altro – devono sempre essere vagliate da un medico. Questo perché potrebbe trattarsi di una semplice cervicalgia, dovuta a movimenti irregolari o a colpi di freddo, oppure una condizione cronica di artrosi cervicale. Allo stesso modo, anche i sintomi devono essere giudicati da uno specialista, perché spesso comuni anche ad altre patologie anche gravi. Di conseguenza, l’automedicazione e il fai da te potrebbero non essere la giusta risposta alla problematica.

Cervicale e vertigini: correlazione

Vertigini
Woman having a headache via Shutterstock

Si è già parlato in un precedente intervento delle caratteristiche intrinseche dei disturbi alla cervicale, così come dei possibili rimedi naturali di base per ridurne la portata. In questo frangente ci si concentrerà quindi sulle vertigini che possono apparire alla comparsa dei dolori e della rigidità al collo, un disturbo particolarmente fastidioso perché rende difficile mantenere l’equilibrio e condurre normalmente le proprie attività quotidiane.

Sebbene non sia semplice identificare in che modo una patologia del collo e del rachide intervengano sull’equilibrio – si ripete come il parere di un medico sia necessario – la sensazione di vertigine può essere causata da uno scompenso nella normale funzionalità della circolazione e dei fasci nervosi dell’area. Essendo la muscolatura molto contratta, e quindi dolente, può capitare che vene e arterie subiscano una pressione, con una minima riduzione del flusso di sangue nell’area celebrare. Nonostante questa condizione non sia d’intralcio alle normali funzionalità del cervello, poiché l’apporto di sangue viene compensato anche da altri vasi, la conseguenza potrebbe essere quella appunto dei giramenti di testa. Inoltre, si è ipotizzato come la condizione di rigidità e dolore porti portare a una riduzione della naturale coordinazione tra occhio e orecchio, quest’ultimo affetto da un’alterato movimento dei liquidi deputati all’equilibrio proprio a causa dei muscoli contratti.

Rimedi Naturali per Vertigini e i Giramenti di Testa

Fichi
Fresh Figs via Shutterstock

Il trattamento delle vertigini da cervicale segue le stesse procedure del disturbo classico: alla riduzione dei sintomi, scompaiono anche gli eventuali problemi di deambulazione. Normalmente il processo di cura si caratterizza sia per una terapia farmacologica se necessaria, quindi stabilita unicamente dallo specialista, che tramite esercizi posturali e di distensione dei muscoli da compiere con l’aiuto di un fisioterapista. Ovviamente, non mancano dei prodotti della natura che possono risultate utili nel lenire dolore e fastidio. Di seguito, qualche consiglio:

  • Caldo e freddo

    La terapia del calore è sempre molto utile per sciogliere i muscoli e le contratture. Normalmente è sufficiente applicare su collo e spalle una sostanza tiepida – come una borsa dell’acqua calda o i collarini con riso e cereali riscaldabili nel micronde – ma nei casi più intensi può essere indicato alternare il caldo con breve esposizioni fredde;

  • Bagni e bicarbonato

    Un altro utile sistema per sciogliere i muscoli e ripristinare la normale mobilità delle vertebre del collo è quello di effettuare un bagno caldo con l’aggiunta di bicarbonato, per sciogliere anche le tensioni più dure;

  • Ginnastica

    Durante una fase di cervicalgia acuta, è sconsigliato lanciarsi in esercizi fisici troppo gravosi, così come sono da evitare anche i movimenti improvvisi. Risulta invece molto utile la ginnastica dolce, con esercizi semicircolari del collo, l’allungamento delle braccia verso l’alto e lo stretching anche agli arti inferiori;

  • Massaggi

    Con l’aiuto di un fisioterapista, si possono effettuare dei massaggi per distendere il collo, con l’effetto immediato di risolvere la vertigine. È molto probabile che il trattamento duri per almeno un mese, con una seduta a settimana;

  • Camomilla

    Il rilassamento muscolare avviene anche dall’interno, quindi può essere utile assumere tisane o altri ritrovati che possano aiutare a distendere l’organismo. Fra queste la classica camomilla, dal potere irrinunciabile soprattutto a livello nervoso;

  • Passiflora

    Quanto la contrazione deriva da uno stato di stress oppure dall’ansia accumulata, la passiflora può risolvere gran parte dei problemi, date non solo le doti ansiolitiche, ma anche miorilassanti. In caso di vertigini, però, la si consiglia solo alla sera, per evitare un aumento dei sintomi di giorni. Si presti attenzione, inoltre, ai possibili effetti collaterali e alle controindicazioni;

  • Gingko e zenzero

    Anche le piante energizzanti possono aiutare a ritrovare l’equilibrio perduto, ridonando forza ai muscoli per ottenere il giusto sostegno alla colonna vertebrale. Tra i tanti gingko, di cui conoscere le controindicazioni, e lo zenzero;

  • Magnesio

    Un elemento essenziale da riequilibrare con la dieta, perché favorisce i naturali processi ossigenativi dei muscoli, nonché fondamentale per i loro movimenti. Si trova naturalmente in fichi, spinaci, germogli di zucca, carciofi, noci, datteri, riso e molto altro ancora.

Infine, un’indicazione comportamentale: si eviti di limitare di proposito movimenti del collo o di camminare, per un eccesso di controllo e paura. Più muscoli e articolazioni vengono tenute fermi, maggiori gli effetti della cervicale.

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