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Rimuovere l’urina di gatto dai tessuti

L'urina del gatto può impregnare tessuti d'arredo o vestiti lasciando macchie indelebili dall'odore pungente: ecco alcuni rimedi della nonna efficaci.

Rimuovere l’urina di gatto dai tessuti

L’urina del gatto possiede un odore pungente e intenso che può impregnare arredi e tessuti o, peggio ancora, gli abiti personali. Vista l’alta percentuale di ammoniaca contenuta, l’odore può diventare molto forte, in particolare se il gatto è anziano o non sta bene. Le motivazioni che spingono il micio a urinare fuori dalla lettiera sono molteplici, ma sono tutte riconducibili a un’esternazione di disagio emotivo o ambientale. Non è un dispetto ma un malessere e il gatto lo dimostra espletando le sue funzioni lontano dal luogo più consono.

Perché il gatto urina fuori dalla lettiera?

La pipì fuori dalla lettiera può indicare un fastidio fisico, magari una patologia urinaria oppure uno stato di dolore che andrebbe testato e valutato dal veterinario. O ancora la presenza di una lettiera non adeguatamente pulita e igienizzata, magari inaccessibile al gatto perché posizionata in un luogo non adatto. Le motivazioni sono tantissime e molte possono causare stress al micio, come un trasloco, un allontanamento forzato dall’ambiente familiare, un pensionamento estivo, un cambio di proprietario o l’ingresso di un nuovo animale domestico. Fino ai turbamenti ormonali da accoppiamento che spingono il gatto a urinare per marcare il territorio e diffondere il suo profumo.

Pulire i tessuti dall’odore di urina

Per ripulire un tessuto impregnato dall’urina di gatto i rimedi migliori sono quelli della nonna, perché economici, atossici ed efficaci. Gli ingredienti più utilizzati e decisivi sono: bicarbonato di sodio, aceto di vino, detergente liquido per i piatti e acqua ossigenata.

  1. Tamponare il liquido. Come primo step è importante assorbire l’urina dai tessuti macchiati, in particolare se recenti, tamponando la parte con uno straccio o della carta assorbente. L’operazione andrà ripetuta fino al quasi completo assorbimento del liquido. Nel caso di divani e federe è importante rimuovere le stesse per agire direttamente sulla macchia, riponendo le prime in lavatrice.
  2. Pulire. Dopo questo passaggio è importante rinfrescare la parte con una soluzione di acqua e aceto (50+50), facendo in modo che il tessuto assorba il tutto.
  3. Lasciare asciugare. Quindi cospargere la parte con una manciata di bicarbonato di sodio lasciando riposare per circa due ore.
  4. Strofinare. Pulire la parte spazzolandola vigorosamente, quindi detergerla con una soluzione composta da un quarto di tazza di acqua ossigenata e un cucchiaino da tè di detergente liquido per piatti, oppure acqua e aceto da spruzzare direttamente sulla macchia.
  5. Gli ultimi ritocchi. Infine strofinare con un panno umido o con un spazzola e lasciare asciugare.

La tecnica è valida sia per il tappeto, che per parti foderabili e non di tessuti d’arredo e rivestimenti imbottiti. È indispensabile annullare subito la macchia e l’odore, per impedire che il gatto ripeta l’operazione.

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