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Come pulire i vetri senza aloni in modo naturale

Pulire i vetri con dei saponi casalinghi: tutti i rimedi naturali, dall'aceto al bicarbonato di sodio, per finestre sempre splendenti e prive di aloni.

Come pulire i vetri senza aloni in modo naturale

Vetri perfetti e senza aloni: quanta fatica! Pulire finestre e specchi è una delle operazioni più complesse fra le tante della casa, perché per raggiungere la completa assenza di aloni serve non solo il giusto detergente, ma anche tanto olio di gomito. E la situazione si complica per chi vive in città, dove i vetri sono frequentemente esposti a smog e altri inquinanti, o in quelle famiglie con bambini piccoli o animali domestici, con le impronte in bella vista sulla vetrina più bella del salotto.

Come pulire i vetri senza aloni in modo naturale

Fortunatamente l’universo dei rimedi naturali arriva in soccorso per tutti coloro che, stoicamente, non rinunciano a vetri sempre candidi e impeccabili e, soprattutto, privi di aloni. Molti di questi rimedi naturali, utili a pulire i vetri lasciandoli senza aloni, sono incredibilmente efficaci, di gran lunga più affidabili dei soliti detersivi in commercio.

Vetri senza aloni? Usa il bicarbonato

Bicarbonato

Il bicarbonato di sodio è la soluzione miracolosa per tanti dei compiti più gravosi della casa: agisce sulle muffe, facilita il bucato, rimuove efficacemente le incrostazioni. Ed è ovviamente molto utile anche per i vetri: non solo li rende splendenti ed elimina gli aloni, ma ritarda (nel caso delle finestre) anche l’azione aggressiva e scurente degli agenti esterni come lo smog.

L’applicazione è decisamente semplice: si crea una blanda crema di acqua e bicarbonato e la si stende su tutta la superficie del vetro, lasciandola riposare per qualche minuto. Dopodiché si prende uno straccio assorbente, oppure carta di giornale, e si tampona tutta la superficie per rimuovere i residui più grumosi.

Quindi si procede alla pulitura finale, con uno straccio morbido di cotone semplicemente imbevuto in acqua. Attenzione, proprio la scelta del canovaccio è indispensabile: se il tessuto tende a perdere fibre e fili, questi rimarranno ovviamente incollati al vetro umido. Inoltre, anche il movimento della mano è importante: dall’alto verso il basso, senza troppi percorsi circolari, così da escludere gli aloni.

Come pulire i vetri in modo naturale con l’aceto

L’aceto di vino ha mille proprietà, tra cui quella di essere un brillantante naturale e un antibatterico infallibile. Usandolo sui vetri, di conseguenza, non solo si avranno delle finestre luccicanti, ma anche particolarmente igieniche e sterilizzate.

L’uso dell’aceto per pulire i vetri è talmente semplice da essere indicato anche a chi non ha particolare dimestichezza con i lavori domestici! Basta, infatti:

  • aggiungere un bicchiere d’aceto, preferibilmente bianco, ogni litro e mezzo di acqua
  • immergere poi un panno al suo interno
  • lavare normalmente il vetro
  • effettuare una seconda passata con un tessuto più morbido e completamente asciutto.

Per sporco particolarmente aggressivo, si consiglia di spruzzare l’aceto direttamente sul vetro o sullo straccio, sempre con acqua calda.

Amido di mais

Amido di mais

Può sembrare insolito ricorrere a una farina o un amido per pulire i vetri, eppure il mais ha un alto potere assorbente e aiuta a scrostare lo sporco più insistente. Per utilizzare questo rimedio naturale contro gli aloni, bisogna aggiungere un cucchiaio di aceto e un cucchiaino di amido di mais ogni due bicchieri di acqua calda, imbevendo nella soluzione ottenuta un panno.

Dopo aver lavato i vetri con questa soluzione, è importante ripassare un panno asciutto. In questo modo, anche lo sporco più complicato, quello che di solito si accumula negli angoli o nelle guide laterali dei vetri, verrà rapidamente rimosso!

Menta e mandarino

Questo rimedio naturale per pulire i vetri è ideale soprattutto per coloro che amano le superfici pulite ma anche profumate. Proprio le finestre, punto di luce della casa, possono diventare un gradevole mezzo per rinfrescare l’ambiente con note fruttate, utili anche per combattere l’inquinamento esterno. A questo scopo, ci si può sbizzarrire con alcune fragranze oppure degli oli essenziali, come quelli di menta e mandarino.

Per ottenere il detergente, basta inserire in una bottiglia dotata di erogatore a spruzzo (si può riciclare, ad esempio, quella di un vecchio detergente):

  • 3/4 di un bicchiere d’aceto,
  • 3 gocce di essenza di mandarino
  • un cucchiaino di infuso alla menta
  • acqua molto calda.

Questo metodo è consigliato anche per la cura dello specchio, in particolare quello del bagno sempre imbrattato di schizzi, dentifricio, cosmetici e quant’altro!

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