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Placca dentale: rimedi naturali

Contro la placca dentale alcuni rimedi naturali possono contribuire a ridurre il problema e mantenere sani i denti.

Placca dentale: rimedi naturali

La placca dentale è un accumulo di batteri che si depositano nel cavo orale. Una volta posizionati sui denti questi microrganismi tendono, se non rimossi, a proliferare e con il tempo a indurirsi, trasformandosi infine in tartaro.

Una corretta igiene orale e alcuni rimedi naturali possono contribuire a ridurre la carica batterica della placca dentale e ripristinare il normale equilibrio all’interno della bocca. Resta ad ogni modo sempre consigliabile un controllo periodico dal proprio dentista per valutare l’effettivo stato di salute dei propri denti.

Liquirizia, radici e caramelle
Licorice candy and licorice wheels isolated on white | Shutterstock

Rimedi naturali

  • Liquirizia: Una possibile alleata contro la formazione della placca sui denti sembra essere la liquirizia, in particolare la masticazione delle sue radici naturali. Il suo contenuto di glicirrizina contrasta i batteri nocivi contenuti nel cavo orale riducendone la proliferazione e l’azione. Risulta inoltre molto efficace nel trattamento di alcuni disturbi del tratto digerente;
  • Uva passa: A lungo demonizzata per il suo contenuto di zuccheri, l’uva passa o uvetta è stata di recente inserita tra i cibi che possono contribuire a tenere lontane placca e carie dai denti. Questo grazie al suo elevato contenuto di antiossidanti, che svolgerebbero una potenza azione inibitoria nei confronti dello Streptococcus mutans, principale responsabile dell’affezzione dentale;
  • Bicarbonato di sodio: Questo prodotto è solitamente molto utilizzato per lo sbiancamento dei denti. Attenzione però a non utilizzarlo puro direttamente sui denti, ma scioglierne un cucchiaino in un bicchiere d’acqua dove andrà immerso lo spazzolino da denti prima di procedere con la consueta pulizia. Il residuo potrà essere utilizzato a fine pulizia per il risciacquo o per dei gargarismi;
  • Salvia: Riconosciute anche le proprietà antibatteriche di questa pianta aromatica, il cui decotto può essere utilizzato sia per il trattamento della placca e della carie, ma anche per contrastare fenomeni di alitosi e infezioni gengivali. Porre in infusione un cucchiaino delle sue foglie in una tazza d’acqua calda. Filtare il tutto e poi utilizzarlo come colluttorio al termine della pulizia dentale o come base per inumidire lo spazzolino, come descritto per il bicarbonato di sodio.

Aceto di mele
Apple vinegar and apples on white wooden table | Shutterstock

Consigli utili

Nel combattere la placca è innanzitutto necessario provvedere a una corretta e quotidiana igiene orale. Importante lavare i denti almeno due volte al giorno, al mattino e alla sera, se possibile anche dopo il pranzo.

Necessario inoltre cambiare in maniera periodica il proprio spazzolino da denti e utilizzarlo con un’inclinazione di 45 gradi e movimenti verticali unidirezionali a partire dal bordo della gengiva. Al termine di questo passaggio è bene pulire anche la superficie della lingua, dove i batteri possono annidarsi diminuendo l’efficacia della pulizia dentale.

Contro la placca batterica si rivela efficace anche l’utilizzo di un collutorio fatto in casa, con cui risciacquare il cavo orale una volta terminata la pulizia con lo spazzolino.

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