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Maltodestrine: proprietà e controindicazioni

Le maltodestrine sono degli zuccheri semplici a catena di lunghezza diversa, molto simili al glucosio: ecco a cosa servono e come vanno assunte.

Maltodestrine: proprietà e controindicazioni

Le maltodestrine sono una classe di molecole che si ricavano dagli amidi: di solito di mais o grano, ma non è raro che vengano prodotte anche a partire dall’amido di riso, patate o avena.

Il processo di produzione è piuttosto semplice: si tratta, di fatto, di un’idrolisi della lunga catena polisaccaridica dell’amido. Quest’ultimo è infatti un composto organico costituito da una lunga serie di molecole di glucosio, unite tra loro da un legame chimico specifico detto alpha-glicosidico. La scissione della lunga catena dell’amido dà origine a diverse maltodestrine caratterizzate dal numero di molecole di glucosio che le compongono: in altre parole, le catene delle molecole di questo zucchero semplice possono essere più o meno lunghe. Le più corte somigliano, per assorbimento ed effetto sul nostro metabolismo, al glucosio puro: hanno, ad esempio, elevato indice glicemico. Non vale affatto lo stesso per le maltodestrine più lunghe.

In ogni caso, sia le maltodestrine lunghe che quelle corte vengono assimilate dal nostro intestino e digerite con la conseguente produzione di glucosio: la differenza relativa alla lunghezza consiste solo nel tempo in cui avviene questa digestione.

Le maltodestrine vengono distinte in base al valore di destrosio equivalenza. Il termine destrosio è impiegato per definire il glucosio destrogiro, o D-glucosio, ovvero la forma di questo zucchero semplice più diffusa in natura.

Maggiore è la DE, ossia la destrosio equivalenza, minore è la lunghezza della maltodestrina:

  • DE compresa tra 4 e 18: carboidrati con catene articolate, molto utili agli sportivi che fanno sforzi di lunga durata e che hanno bisogno di energia anche a lungo termine;
  • DE compresa tra 18 e 24: carboidrati di efficacia intermedia che rappresentano un buon compromesso tra energia pronta ed energia a lungo termine;
  • DE compresa tra 25 e 40: maltodestrine che forniscono energia pronta e che sono dunque più adatte a essere impiegate quando si deve supportare un picco di calo energetico, nello sport o meno.

A cosa servono

Running
Fonte: Running di Ryan Knapp via flickrRyan Knapp via Flickr

Le maltodestrine sono impiegate per la produzione di integratori per lo sport

Nell’industria alimentare, le maltodestrine sono impiegate anche come addensanti di succhi di frutta e creme, dolci o meno Secondo la normativa della Food and Drug Administration statunitense, l’uso delle maltodestrine nell’iter alimentare è generalmente sicuro e privo di sostanziali rischi.

Dose e modalità d’uso

Water
Fonte: Water di Wheeler Cowperthwaite via flickrWheeler Cowperthwaite via Flickr

Le maltodestrine si possono aggiungere all’acqua: di solito la dose consigliata è di 6-10 g ogni 100 ml di liquido. È preferibile diluire la dose nel tempo, anziché consumare tutta la bevanda in una volta.

Effetti avversi

Il ricorso a queste sostanze, sebbene di solito sia ben tollerato, può causare qualche effetto avverso come nausea e dolori addominali, accompagnati da disturbi gastrointestinali come vomito e diarrea.

L’impiego inappropriato può portare a:

  • aumento di peso;
  • accumulo di grasso nel tessuto adiposo;
  • iperglicemia e diabete.

L’uso delle maltodestrine è controindicato in caso di malattia epatica, diabete e ipertensione.In ogni caso, l’assunzione dovrebbe essere consigliata dal medico.

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