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Latte: calorie di un bicchiere, valori nutrizionali e composizione

Il latte è il prodotto della mungitura delle mucche: vediamone la classificazione, le calorie apportate e le diverse qualità nutrizionali presenti.

Latte: calorie di un bicchiere, valori nutrizionali e composizione

Fonte immagine: Latte via Pixabay

Il latte è secondo la normativa vigente, ovvero il regolamento UE numero 1308 del 20 dicembre 2013, il prodotto della mungitura regolare, completa o meno, della mammella delle bovine. Per tutti gli altri derivati della mungitura di origine animale è necessario indicare in etichetta e in evidenza la specie animale di provenienza, ad esempio latte di pecora o latte di capra. Tutte le bevande assimilate dall’uso comune al latte, ma che siano di origine vegetale, devono invece essere chiamate “bevanda”.

Tipi di latte: classificazione e differenze

Il latte si trova disponibile in commercio intero, parzialmente scremato e scremato.
Fonte: Cappuccino via pixabay

Il latte in commercio viene classificato in relazione al trattamento termico:

  • latte crudo;
  • latte fresco pastorizzato;
  • latte pastorizzato a temperatura elevata o a lunga conservazione.

Piuttosto recente è l’introduzione in commercio del latte micro filtrato: si tratta del prodotto della mungitura, riscaldato fino a 55°C circa e quindi centrifugato per la separare la panna. Il latte così ottenuto viene finemente filtrato per eliminare le impurità. Questo trattamento consente di spostare la data di scadenza fino a undici giorni dopo la mungitura.

Il latte si può classificare anche in base al residuo contenuto di grassi:

  • latte intero, con un contenuto di grasso pari o superiore al 3.5%;
  • latte parzialmente scremato, che ha un residuo di grasso compreso tra 1.5% e 1.8%;
  • latte scremato, che contiene solo lo 0.5% di grasso residuo.

Vediamo quali sono le caratteristiche nutrizionali di questo alimento.

Calorie del latte e valori nutrizionali

Il latte vaccino, come appena visto nella sua classificazione, è un alimento che può presentare delle diversità sia in termini calorici che nutrizionali. Vediamo le calorie e i valori nutrizionali relativi ogni tipologia.

Valori Nutrizionali Latte Intero (100 ml)

Calorie 64 kcal
Carboidrati 4.9 g
Grassi 3.6 g
Proteine 3.3 g

 

Piuttosto interessante è l’apporto di sali minerali, soprattutto calcio e fosforo: una porzione di latte ne apporta già il 10% del fabbisogno quotidiano.

Valori Nutrizionali

Latte Parzialmente Scremato (100 ml)

Calorie 46 kcal
Carboidrati 4.9 g
Grassi 1.5 g
Proteine 3.5 g

 

Il processo di scrematura incide poco sul contenuto di calcio e fosforo.

Valori Nutrizionali Latte Scremato (100 ml)

Calorie 36 kcal
Carboidrati 4.9 g
Grassi 0.5 g
Proteine 3.5 g

 

La marcata riduzione del grasso anche in questo caso incide poco con il contenuto di sali minerali.

Tutti i tipi di latte sono anche una fonte di colesterolo: 100 ml di latte fresco intero contengono 11 mg di colesterolo, 7 mg quello parzialmente scremato e solo 2 mg quello scremato. Il contenuto è, tuttavia, limitato anche nel latte intero: la quantità effettivamente disponibile è solo il 3.6% della quantità massima giornaliera consigliata.

Il latte fresco è sempre una buona fonte anche di riboflavina, vitamina B2: un componente essenziale di alcuni enzimi coinvolti nella regolazione del metabolismo di glucidi, lipidi e proteine.

Quanto latte bere?

Le linee guida consigliano un consumo giornaliero di circa 250 ml di latte per un adulto che non presenti intolleranze al lattosio
Fonte: Latte e biscotti via pixabay

Le linee guida della SINU, la Società Italiana di Nutrizione Umana, in accordo con quelle internazionali, suggeriscono per tutti gli individui adulti sani un consumo di latte pari a 250 ml al giorno. Si tratta di una indicazione basata sulle linee guida generali della dieta mediterranea che prevede anche il consumo settimanale di 50 g di formaggio stagionato o 100 g di formaggio fresco in 2 o 3 pasti alla settimana.

Tali indicazioni sono stabilite per assicurare un adeguato apporto di calcio e altri minerali, tuttavia questo micronutriente è presente anche in molti alimenti di origine vegetale come cavolfiori, verdure a foglia verde e mandorle. Pertanto chi soffre di intolleranza al lattosio, o per motivi etici ha scelto il regime dietetico vegano, può garantirsi comunque un adeguato apporto di questo minerale.

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