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Dieta del minestrone: il menù settimanale e quanto si dimagrisce

La dieta del minestrone è una delle diete più famose, longeve e dibattute degli ultimi decenni. Si tratta di una dieta che prevede il consumo di un solo tipo di alimento a pranzo e cena: il minestrone. Questo piano alimentare, da seguire per non più di una o due settimane, promette una perdita di almeno 5 o 10 chili. Tuttavia, si tratta di un regime molto restrittivo: pertanto, professionisti della nutrizione e della salute consigliano di non seguirlo.

Dieta del minestrone: il menù settimanale e quanto si dimagrisce

Fonte immagine: Pixabay

La dieta del minestrone è un piano alimentare dimagrante noto ormai da 40 anni, un regime che promette di far perdere da 5 a 10 chili in poche settimane, mangiando solo minestrone. Ma si tratta di un programma dietetico sano, da seguire anche a lungo termine?

Nell’immenso panorama delle diete fai da te, quella del minestrone sembra essere una delle più famose e longeve al mondo. Forse perché promette di far perdere 5 chili in una settimana, o perché il minestrone è un piatto facile da preparare e, soprattutto, è ricco di fibre, minerali e vitamine.

O forse sarà che, a livello inconscio, ci piace pensare che consumando un solo alimento sia possibile dimagrire in modo sano ed evitare di riprendere i chili dopo la dieta.

Sarà per tutti questi e altri fattori, ma quel che è certo è “cosa succede se si mangia minestrone tutti i giorni” è una delle domande più spesso postate da chi sogna di eliminare i chili di troppo senza lo stress di doversi rivolgere a un nutrizionista e di dover pesare gli alimenti a colazione, pranzo e cena.

Ma esattamente quali sono le “regole” della dieta del minestrone? E quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo piano alimentare? Cerchiamo di fare chiarezza, e vediamo come fare la dieta del minestrone.

Dieta del minestrone per perdere 10 kg: di cosa si tratta?

Quella del minestrone potrebbe rientrare fra le cosiddette “mono diete”, in quanto punta l’attenzione su uno specifico tipo di alimento, il minestrone e pochi, pochissimi altri. Come la dieta della pizza, quella del frullato o la dieta del gelato.

Nel caso della dieta del minestrone, questo regime alimentare prevede il consumo di una zuppa a pranzo e a cena, tutti i giorni, con la promessa di una perdita di peso di almeno 5/7 chili in una settimana. Solitamente, diete di questo tipo sono indicate per pazienti fortemente in sovrappeso o obesi, poiché si tratta di diete veloci, detox e bruciagrassi.

Ma bada bene: molti esperti raccomandano di non seguire la dieta del minestrone e simili. Il perché lo vedremo fra poco. Prima vediamo quali sono i cibi previsti in questo tipo di dieta.

Cosa si può mangiare con la dieta del minestrone?

dieta del minestrone
Fonte: Pixabay

Carote, sedano, cipolle, zucchine, e in rari, rarissimi casi, anche patate, fagioli e altri legumi. Sono questi, in linea di massima, gli ingredienti che compongono la ricetta del minestrone dell’omonima dieta. Nella maggior parte dei casi, le verdure consigliate sono quelle a basso indice glicemico, perlopiù:

  • Cavolfiore
  • Carote
  • Pomodori
  • Broccoli
  • Cavolo
  • Spinaci
  • Sedano
  • Rape.

Possono essere inseriti, all’occorrenza, altri alimenti, come patate e legumi, ma senza esagerare.

I cibi da evitare

Sono, invece, assolutamente banditi dalla tavola alimenti come:

  • Lardo
  • Cereali, come orzo, mais, avena e frumento
  • Bevande alcoliche
  • Dolci e bevande zuccherate
  • Fritture
  • Formaggi e latticini, specialmente panna, burro e formaggi grassi
  • Salumi e carni grasse.

Dieta del minestrone: esempio di menù settimanale

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Va innanzitutto ricordato che esistono diverse varianti di questa dieta. Ad esempio, c’è chi opta per la dieta del minestrone solo la sera, chi per quella del minestrone surgelato (purtroppo non vale, il minestrone va preparato rigorosamente a casa e senza dado o altri trucchi), chi, invece, preferisce seguire una versione della dieta del minestrone con petto di pollo o altri ingredienti.

Quella che stiamo per vedere, è una versione piuttosto rigida, di certo non facile da seguire. I primi 3 o 4 giorni della dieta del minestrone sono i più difficili, poiché prevedono il consumo di verdure e minestrone, con una forte limitazione dei carboidrati e delle proteine, specialmente quelle di origine animale, come carne, formaggi o pesce. Queste andranno reintegrate a partire dal quarto giorno.

In questa prima fase, potresti sperimentare diversi fastidi, come mal di testa o un aumento della diuresi. Se proprio vuoi cimentarti in questo tipo di dieta, quindi, è consigliabile iniziare nel weekend, o quando non hai grandi impegni mondani in vista.

Vediamo un esempio di menu settimanale.

Giorno 1

  • Colazione: caffè o tè con una mela o una pera
  • Spuntino: succo di frutta senza zuccheri aggiunti o frutta fresca di stagione
  • Pranzo: minestrone di verdure e una mela
  • Merenda: succo di frutta non zuccherato
  • Cena: minestrone e una pera o altra frutta a scelta, fatta eccezione per uva e banane

Giorno 2

  • Colazione: un caffè
  • Spuntino: tè
  • Pranzo: minestrone con verdure (bietole e cicoria, indivia e broccoli)
  • Merenda: tè o caffè
  • Cena: minestrone con 200 g di patate lesse o 350 grammi di funghi saltati in padella con 2 cucchiaini di olio extra vergine di oliva.

Giorno 3

  • Colazione: tè o caffè con frutta, ad esempio pere o ananas
  • Spuntino: succo di frutta senza zucchero o frutta fresca a scelta
  • Pranzo: minestrone e insalata di carote e carciofi crudi o cotti
  • Merenda: succo di frutta senza zucchero
  • Cena: minestrone e secondo piatto di peperoni, melanzane e zucchine alla griglia

Giorno 4

  • Colazione: cappuccino preparato con 200 ml di latte scremato e una banana
  • Spuntino: tè o caffè
  • Pranzo: 150 g di ricotta o altro formaggio light, un frutto
  • Merenda: tè
  • Cena: minestrone e un frappé preparato con 200 ml di latte e una banana

Giorno 5

  • Colazione: caffè
  • Spuntino: tè
  • Pranzo: 300 g di pesce al vapore (merluzzo, sogliola, nasello) o calamari o seppie alla griglia, con contorno di pomodori
  • Merenda: tè
  • Cena: minestrone e un secondo piatto di pesce alla griglia (200 gr)

Giorno 6

  • Colazione: caffè
  • Spuntino: tè
  • Pranzo: una o 2 bistecche di manzo alla griglia con contorno di zucchine e finocchi al vapore
  • Merenda: tè
  • Cena: minestrone e un secondo piatto di pollo alla piastra (300-400 gr) o 250 g di tacchino arrosto.

Giorno 7

  • Colazione: 2 fette biscottate integrali con 2 cucchiaini di marmellata senza zucchero e un caffè
  • Spuntino: succo di frutta senza zucchero
  • Pranzo: 150 g di riso integrale con verdure a piacere cotte al vapore
  • Merenda: succo di frutta senza zucchero o frutta fresca a scelta, fatta eccezione per banane e uva
  • Cena: minestrone; insalata di barbabietole e cetrioli.

Durante la fase di mantenimento, quando la bilancia dovrebbe già aver segnato 5 chili in meno rispetto al peso di partenza, sarà possibile reintrodurre pian piano carboidrati e proteine.

Quanto si perde in una settimana con la dieta del minestrone?

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Quanti chili si perdono mangiando solo minestrone? Se dovessimo affidarci alle promesse, questa dieta potrebbe far perdere circa 5 chili in una settimana. La dieta del minestrone, però, è non è affatto raccomandata da medici, nutrizionisti e dietologi, specialmente per lunghi periodi di tempo.

Come hai potuto constatare, infatti, si tratta di una dieta estremamente restrittiva, povera di alcuni dei nutrienti più importanti per il nostro organismo, a cominciare dai carboidrati, continuando con le proteine, sia vegetali che animali.

Non a caso, è da sempre sconsigliato seguire la dieta del minestrone per più di 15 giorni, termine entro il quale potresti aver perso anche 10 chili.

La domanda, però, è sempre la stessa: in che modo si perdono questi chili? E soprattutto, siamo proprio sicuri che non li riprenderemo  quando torneremo a mangiare in modo normale?

Controindicazioni e svantaggi della dieta del minestrone

Perdere i chili di troppo, quando si parla di dieta, non è il solo obiettivo che dovremmo voler raggiungere. Ciò che conta è perdere peso in modo sano, aumentando le nostre energie, migliorando la nostra salute e adottando delle sane scelte alimentari, da seguire non per 7 o 14 giorni, ma per tutta la vita.

Insomma, “affamare il corpo” con diete estreme potrebbe essere “vantaggioso” a breve termine per i chili persi, ma non si tratta di una scelta salutare a lungo termine.

Una dieta efficace e sana dovrebbe essere formulata sulle necessità e le caratteristiche individuali di ciascuna persona. Dovrebbe essere una dieta personalizzata, che tenga in conto lo stile di vita, la composizione corporea e le eventuali condizioni e patologie del soggetto.

Per questa ragione, prima di cominciare a seguire una dieta come quella del minestrone, ti consigliamo sempre di consultare il tuo medico o un dietologo, soprattutto se hai una condizione medica di base, come malattie cardiache, sindrome del colon irritabile, diabete o altre patologie.

Tieni a mente che una dieta restrittiva, come quella che abbiamo appena esaminato, non può certamente essere seguita a lungo termine, poiché prevede l’eliminazione di interi gruppi alimentari sani, come i carboidrati e le proteine (dieta ipoproteica). Ciò significa che, oltre al grasso, indurrebbe anche una perdita di massa muscolare, potrebbe favorire lo sviluppo di carenze alimentari anche gravi.

Insomma, quella del minestrone che abbiamo appena visto è una dieta semplice ma ben lontana dall’essere equilibrata e sana.

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