Greenstyle Ambiente Animali Gufo attacca uomo calvo: scambiato per un uovo

Gufo attacca uomo calvo: scambiato per un uovo

Un gufo ha attaccato un autista inglese completamente calvo, forse perché ha scambiato il suo capo calvo per un uovo di qualche specie predata.

Gufo attacca uomo calvo: scambiato per un uovo

Un caso singolare proviene dal Regno Unito e vede come protagonista un gufo, responsabile di un attacco ai danni di un uomo completamente calvo. Non è la prima volta che la stampa internazionale riporta la notizia di un’aggressione da parte di rapaci, soprattutto quando disturbati all’interno di parchi cittadini, ma questo episodio ha una singolarità: secondo gli esperti, infatti, il volatile si sarebbe diretto sul capo dell’uomo perché scambiato per un uovo.

Il tutto è successo a Exeter, dove Richard Clevedon Smith – un autista di autobus di 49 anni – è stato attaccato da un gufo eurasiatico mentre stava riportando un mezzo in deposito. Fortunatamente, non vi è stata nessuna conseguenza dall’incontro ravvicinato con il volatile, poiché l’uomo si è prontamente accorto dell’arrivo dell’animale, abbassandosi per tempo grazie alla sua prontezza di riflessi.

Prima ho sentito un fischio, mi sono girato e ho visto questo grande uccello, con delle enormi ali e i suoi artigli in mostra. Si è avvicinato alla mia testa, mi sono abbassato ed è voltato via.

Karen Andriunas, esperta di rapaci presso Devon Bird of Prey Centre, ha spiegato come questa specie non sia nativa del luogo e, per carattere, sia abituata a evitare gli umani. Tuttavia, questi gufi sono soliti raccogliere uova di altre prede, quindi l’autista non esclude abbia scambiato il capo calvo proprio per un uovo.

Secondo quanto riportano le testate inglesi, il gufo sarebbe stato avvistato da altre persone nel corso del weekend, anche se non si sono registrati altri tentativi d’attacco. Qualche mese fa, invece, sia negli Stati Uniti che in Inghilterra un paio di gufi hanno fortemente disturbato la quiete pubblica, in particolare attaccando gli avventori di parchi dotati di cappello. Al momento, questo ultimo esemplare non è stato ancora identificato, né catturato per l’inserimento in un habitat più adatto alle sue abitudini di caccia e di vita.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare