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Cannella: proprietà, controindicazioni e come usare la spezia in cucina

La cannella è una delle spezie più famose e amate. Ma quali sono i suoi usi, le sue proprietà benefiche e come impiegarla in cucina?

Cannella: proprietà, controindicazioni e come usare la spezia in cucina

Fonte immagine: Pixabay

La cannella rappresenta una delle spezie più utilizzate e amate, sia per il suo sapore intenso che per il suo inconfondibile aroma, spesso abbinato a ricette dolci. Gli usi più famosi della polvere ricavata da questa pianta sono infatti quelli alimentari, ma non tutti forse sanno che la cannella può essere scelta anche ad altri scopi. Ad esempio, si rivela un perfetto rimedio naturale per risolvere alcuni piccoli problemi quotidiani. Ma quali sono le sue proprietà, le sue controindicazioni e, soprattutto, in che modo viene utilizzata in cucina?

Cosa è la cannella

Cannella

Con il termine cannella – nota anche come cinnamomo o Cinnamomum verum – si indica un albero appartenente alla famiglia delle Lauracee. Sebbene oggi questo arbusto sia coltivato pressoché ovunque, data la possibilità di ricavarne una graditissima spezia, la pianta ha origine nello Sri Lanka. È però conosciuta sin da tempi lontanissimi, tanto da essere addirittura citata dalla Bibbia e, fatto ancora più singolare, nota anche agli antichi egizi. In Europa arrivò nel corso del Medioevo e, dal 1800, l’Olanda divenne il primo importatore per il Vecchio Continente.

Quello della cannella è un albero sempreverde, alto fino a 15 metri, composto da un fusto dalla corteccia legnosa ma friabile. Questa viene chiamata stecca ed è la parte da cui si ricava la polvere speziata. La pianta produce anche delle grandi foglie, di forma ovale e allungata, che possono raggiungere anche i 18 centimetri di lunghezza. Ciclicamente l’albero produce dei fiori bianchi e, non ultimo, un frutto che contiene un seme.

Oltre alla spezia, che viene ricavata dalla corteccia intera oppure dalla stessa sminuzzata in polvere, dalla pianta di cannella viene estratto anche un olio essenziale.

A cosa serve la polvere di cannella

Polvere di cinnamomo

Gli usi della cannella sono i più disparati e perlopiù a scopo culinario, come accade per la curcuma e lo zafferano, altre spezie molto apprezzate. Non mancano però applicazioni nell’antica medicina tradizionale cinese o, ancora, in fitoterapia come rimedio naturale. In generale, i derivati della pianta vengono utilizzati per:

  • Aromatizzante: in polvere oppure in stecche, viene scelta per aromatizzare preparati dolci, bevande sia calde che fredde e per alcuni secondi piatti;
  • Salute: è scelta soprattutto come rimedio digestivo, energizzante, drenante e sgonfiante, inoltre è anche inclusa in piccole dosi in alcuni prodotti cosmetici;
  • Parassitario: l’intenso profumo della cannella ha un effetto deterrente su numerosi insetti, tra cui le onnipresenti formiche.

Quanti grammi di cannella si possono assumere al giorno

Una delle domande più frequenti relative alla cannella è quanta se ne possa consumare ogni giorno. Innanzitutto, prima di rispondere a questa domanda bisogna parlare del profilo nutrizionale di questa spezia.

Per 100 grammi di prodotto si contano all’incirca 247 calorie. Si tratta quindi di un alimento decisamente energetico, tuttavia è raro – se non impossibile – assumerne simili quantità in un solo giorno. Per lo stesso peso, si contano 55 grammi di carboidrati, 3.99 di proteine e 1.24 di grassi. È l’apporto in fibre però a essere molto importante, trattandosi di un derivato di una corteccia: ben 53.1 grammi.

Quando la cannella viene impiegata per arricchire un dolce, oppure per un infuso, difficilmente se ne usano grandi quantità. Spesso si rimane addirittura al di sotto del grammo di spezia. In linea generale, gli esperti suggeriscono di non superare i 3 grammi al giorno, soprattutto per non irritare eccessivamente l’apparato digerente.

Proprietà benefiche della cannella

Plumcake al cinnamomo

Come già accennato, la cannella è nota sin da tempi antichissimi non solo come gustosa spezia, ma anche come rimedio naturale. Questo è riconosciuto sia dalla medicina tradizionale cinese, sia dalla fitoterapia, sebbene la scienza ufficiale abbia qualche riserva sui suoi effettivi meriti.

Ma quali sono le proprietà benefiche di questa pianta?

Digestione

Il primo ambito d’azione della cannella è quello della digestione. Anche in piccole dosi, la cannella aiuta a svuotare lo stomaco riducendo il senso di pesantezza. Ancora, può essere utile per ridurre l’aria accumulata a livello di intestino, rinvigorire il transito intestinale e aiutare a gestire i casi di stipsi.

Non ne bisogna fare abuso, tuttavia, poiché a grandi dosaggi, anziché migliorare i sintomi di una cattiva digestione potrebbe addirittura accentuarli, con nausea e bruciori.

Sistema immunitario

La cannella è anche utile per il sistema immunitario, poiché presenta delle specifiche proprietà antisettiche. In altre parole, la spezia è in grado di contrastare blandamente l’azione di alcuni virus e batteri, aiutando così il sistema immunitario a raggiungere una più rapida guarigione.

Questo effetto è evidente per i classici malori da raffreddamento invernale, poiché l’azione della cannella è più forte a livello delle vie respiratorie superiori. Sciacqui di acqua e cannella, ad esempio, possono aiutare a disinfettare il cavo orale, riducendo il mal di gola. Ancora, l’azione stimolante della pianta può aiutare a liberare il naso chiuso.

Sistema nervoso

Alcuni studi in passato hanno evidenziato una possibile correlazione tra il consumo regolare di cannella, sempre comunque in dosi moderate, con una migliore protezione del sistema nervoso. La spezia avrebbe infatti manifestato capacità di ridurre il rischio di soffrire di Alzheimer e Parkinson in età avanzata, ma saranno necessari ulteriori studi per confermare questa ipotesi.

Pelle

Impiegata in diluizione oppure in olio, e mai in polvere, la cannella può aiutare anche a migliorare alcune piccole problematiche della cute, come macchie, blande cicatrici e smagliature. Questo poiché stimola la formazione di nuovo collagene, al contempo aumentando l’afflusso sanguigno all’area colpita.

Poiché è molto difficile trovare i giusti dosaggi, e si rischiano quindi effetti spiacevoli, è meglio affidarsi all’erborista per preparazioni ad hoc o prediligere creme e unguenti dove il prodotto è già misurato in modo equilibrato.

Apparato riproduttivo

L’assunzione di cannella è anche correlata a benefici all’apparato riproduttivo. E non solo poiché considerata un afrodisiaco dalla tradizione popolare.

Poiché l’assunzione di questa spezia aiuta una migliore circolazione – anche combattendo il colesterolo cattivo – determina un maggiore afflusso di sangue nelle mucose genitali. Questo non solo determina prestazioni migliori, soprattutto fra gli uomini, ma pare che possa essere addirittura un aiuto per il naturale concepimento.

Controindicazioni della cannella

Mal di pancia

Sebbene sia molto difficile superare le dosi consigliate al giorno di cannella, proprio poiché il suo uso in polvere è ridotto a pochi grammi, l’abuso può determinare effetti collaterali spiacevoli e controindicazioni. Naturalmente, non deve essere assunta da chi soffre di specifiche allergie o intolleranze verso la spezia, per evitare conseguenze gravi, fino allo shock anafilattico.

Tra gli effetti avversi oggi noti, per un consumo eccessivo, si elencano:

  • tachicardia;
  • insonnia;
  • diarrea;
  • bruciori di stomaco;
  • minzione dolorosa;
  • bruciore e arrossamento della cute;
  • gonfiore delle mucose orali;
  • nausea.

L’uso è poi sconsigliato in gravidanza, poiché la spezia potrebbe stimolare contrazioni uterine, così come in pazienti affetti da patologie al fegato oppure ai reni.

Cannella: qualche idea in cucina

Tisana allo zenzero e cannella

Tutti in casa conservano almeno un barattolo di cannella in polvere, ma come usarla in cucina? Quali idee provare a mettere in pratica? Sono molte le ricette con la cannella che possiamo provare, di seguito qualche spunto da copiare.

  • Dolci al cucchiaio: la cannella è perfetta per completare un sorbetto, un gelato e tutti gli altri dolci al cucchiaio, con una lieve spolverata. Può essere anche usata a scopo decorativo, sia sugli stessi dolci che su vassoi, piattini e sottobicchieri;
  • Biscotti: per arricchire il gusto dei classici biscotti fatti in casa, si aggiunga una spolverata di cannella all’impasto. Il risultato sarà molto dolce e saporito, senza però stravolgere la ricetta originale;
  • Carni: la cannella può rappresentare, in dosi comunque molto ridotte, anche quel tocco in più per carni normalmente non eccessivamente saporite, come quelle bianche. Si abbina infatti al vitello, ma anche a tacchino e pollo;
  • Infusi: una spruzzata di cannella è l’ideale per arricchire il gusto di tè e altri infusi. Con il tè verde, ad esempio, ne esalta le proprietà antiossidanti: il tutto a beneficio delle cellule, contro l’azione dei radicali liberi;
  • Verdure e macedonie: infine, la cannella – in piccolissime dosi – può fare la differenza se aggiunta alla macedonia e, perché no, anche a insalate di verdura di stagione.

Tisana miele, limone e cannella

La tisana a base di cannella, dolcificata con miele e aromatizzata con il limone, non è solo un infuso caldo e piacevole da assaporare in inverno. Le sue proprietà benefiche per la salute sono infatti note anche alle nonne. Si tratta infatti di un antico rimedio naturale contro i malanni di stagione, avvalendosi degli effetti antinfiammatori e decongestionanti della spezia, uniti a quelli antibiotici ed antisettici di miele e limone.

Ma non solo, visto che alla cannella sono attribuiti anche virtù diverse e benefici quali l’incremento della termogenesi, la produzione di calore da parte dell’organismo utile per bruciare i grassi in eccesso. Non soltanto perdita di peso, ma anche proprietà neuroprotettive, antisettiche, antimicrobiche, astringenti ed eupeptiche.

La preparazione di una tisana miele, limone e cannella è molto semplice, a cominciare dalla lista degli ingredienti: miele, limone, cannella (mezzo bastoncino diviso in pezzetti) e acqua calda. Si consiglia di non aggiungere zucchero per evitare di ottenere un gusto eccessivamente dolce e di annullare alcuni degli effetti benefici ottenuti con il consumo dell’infuso.

Mettere in infusione i pezzetti di cannella in dell’acqua precedentemente portata a ebollizione e attendere 3-5 minuti. Rimuovere i pezzetti di cannella, aggiungere un cucchiaino di miele e uno di succo di limone. Consumare la bevanda ancora calda.

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