Greenstyle Cani Bullmastiff

Bullmastiff

Conosciamo meglio il Bullmastiff, razza di cane di taglia grande di tipo molossoide. Ecco mantello, carattere, prezzo di un cucciolo e principali malattie.

Bullmastiff

Il Bullmastiff è una razza canina molto imponente di origine inglese, appartenente al gruppo dei molossoidi. Questo esemplare, diventato anche noto per essere il cane di Rocky Balboa, non è esattamente il più adatto per i proprietari alle prime armi. Ha un carattere particolare e va socializzato bene sin da cucciolo in quanto è un ottimo cane da guardia, dal temperamento notevole se lo ritiene necessario.

Storia e origini

Il Bullmastiff venne creato da allevatori inglesi con il preciso scopo di ottenere un possente cane da guardia. Per tale motivo cominciarono a incrociare fra di loro Bulldog con Irish Wolfhund e Mastiff, Bulldog e Alani, ma con scarsi risultati. Questo almeno fino a quando non arrivò Sam Mosley che decise di semplificare gli accoppiamenti: perché non incrociare solamente Bulldog e Mastiff? Ecco che così nacque il Bullmastiff. Riconosciuto come razza nel 1924, inizialmente, oltre che per la guardia, venne usato anche per la ricerca e la cattura dei bracconieri.

Aspetto e colore del mantello del Bullmastiff

Bullmastiff aspetto

Il Bullmastiff è la razza n. 157 della FCI. Originario della Gran Bretagna, viene utilizzato come cane da guardia. Fa parte del Gruppo – Cani tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani bovari svizzeri, Sezione 2.1 – Molossoidi di tipo mastino (senza prova di lavoro). Come aspetto, è grande, imponente, potente, ma armonioso allo stesso tempo. Deve essere robusto, attivo, senza essere troppo pesante.

Standard di razza del Bullmastiff

Questo è lo standard di razza Enci del Bullmastiff:

  • Testa: cranio largo e quadrato, senza pieghe quando è a riposo, con un giusto numero di pieghe quando è in attenzione. Lo stop è pronunciato, mentre il tartufo ha narici aperte, ampie, mai all’insù. Il muso è corto, mentre le mascelle devono avere la chiusura a tenaglia (è ammesso, anche se non desiderabile, un lieve prognatismo). Gli occhi devono essere scuri o nocciola, mentre occhi chiari o gialli non sono desiderabili. Le orecchie hanno forma a V, con piega bassa. Sono inserite alte, sono piccole e devono essere di colore più scuro rispetto al corpo. Non sono desiderabili le orecchie rosa
  • Collo: arcuato, muscoloso, con circonferenza simile a quella della testa
  • Corpo: dorso corto e dritto, rene largo e muscoloso, torace ampio e alto
  • Coda: inserita alta, forte alla radice che si assottiglia verso il garretto. Deve essere portata dritta o ricurva, ma non deve assomigliare a quella dei Segugi. Non gradita la coda a manovella
  • Arti: anteriori con spalle muscolose e potenti, avambraccio dritto, metacarpi dritti e forti, piedi arcuati, da gatto, con dita arrotondate, cuscinetti duri e unghie scure preferibilmente. I posteriori sono forti e muscolosi, con garretti moderatamente angolati. I piedi sono come quelli anteriori
  • Andatura: movimento potente e determinato

Colore del mantello del Bullmastiff

Il mantello presenta un pelo corto e duro, capace di resistere alle intemperie. Il pelo deve essere appiattito, non sollevato. Indesiderati il pelo lungo, serico o lanoso. Come colori del mantello sono ammessi:

  • tigrato (tutte le sfumature)
  • fulvo (tutte le sfumature)
  • rosso (tutte le sfumature)

Il colore deve essere netto. È concessa solamente una piccola macchia bianca sul petto, mentre altre macchie bianche non sono desiderabili. È fondamentale che ci sia nel nero sul muso che sfuma verso gli occhi, circondati da macchie scure.

Taglia: altezza e peso

Come taglia, l’altezza al garrese deve essere:

  • maschi: 64-69 cm
  • femmine: 61-66 cm

Il peso di un Bullmastiff deve essere:

  • maschi: 50-59 kg
  • femmine: 41-50 kg

Difetti

Qualsiasi deviazione dallo standard di razza deve essere considerata un difetto. Fra i difetti da squalifica abbiamo:

  • cane aggressivo o troppo timido
  • qualsiasi evidente anomalia di ordine fisico o comportamentale

Carattere del Bullmastiff

Bullmastiff cammina

Da standard di razza, il carattere del Bullmastiff viene definito come attivo, affidabile, potente e resistente. Deve essere fedele, brioso e vigile. È una razza abbastanza intelligente, capace di passare da momenti in cui si presenta come un inamovibile cane da guardia a momenti in cui chiede le coccole al suo umano.

Considera che è una razza nata e selezionata come cane da guardia, ha un carattere forte e determinato, che non esita a compiere il suo lavoro se lo ritiene necessario.

Sin da cucciolo va socializzato perfettamente con persone, animali e rumori. Come tutti i molossoidi, superato l’anno di vita tende a cambiare carattere. Se fino all’anno si presenta magari come un cucciolone allegro e giocherellone con la sua famiglia, ma timido e pauroso con gli estranei, ecco che dopo l’anno tira fuori letteralmente da un giorno all’altro il suo carattere di cane adulto. Il che vuol dire che potrebbe anche non tollerare più gli altri cani, anche quelli con cui fino al giorno prima ha sempre giocato felicemente.

Pur essendo un cane da guardia, non deve essere relegato in isolamento nel giardino, pena lo sviluppo di problemi comportamentali anche gravi che vanno sempre evitati in un cane che può raggiungere i 60 kg di peso. Come cane ama il contatto umano con la sua famiglia, ma non con gli estranei. Occhio quando avrete ospiti in casa, il Bullmastiff adulto fa spontaneamente la guardia e potrebbe decidere di non far entrare o uscire eventuali amici in visita se decide che qualcosa non gli garba.

Può vivere in appartamento, a patto di fargli fare più passeggiate al giorno. Meglio però una casa con giardino.

A chi è adatto?

Considerando che il Bullmastiff è un molossoide di grossa taglia, con un’attitudine per la guardia e la scarsa socievolezza da adulto per gli altri suoi simili, ecco che il Bullmastiff non è consigliabile come primo cane, ai proprietari alle prime armi, ai neofiti o a chi è abituato a razze più dolci e malleabili.

Come cane da guardia è ideale, a patto di saperlo gestire ed educare sin da cucciolo. Serve un proprietario consapevole e di polso, non insicuro o che non sa come gestire un cane da guardia.

Che tradotto vuole dire, se hai problemi a far scendere dal divano il tuo Chihuahua perché ti morde, se non riesci a mettere la pettorina al tuo scatenato Jack Russell, se non riesci a sollevare da terra un vivace cucciolo di tre mesi perché non sai come prenderlo, ecco che forse il Bullmastiff al momento è al di fuori della tua portata.

Per via della mole, forse è sconsigliato anche alle persone anziane, più che altro per via dei problemi di sollevamento in caso di necessità.

Alimentazione, salute e malattie

L’alimentazione di un Bullmastiff non differisce da quella di altri cani di grossa taglia. Sia che tu decida di optare per un’alimentazione commerciale (crocchette e/o scatolette), sia che tu decida di scegliere un’alimentazione casalinga, chiedi sempre consiglio al tuo veterinario.

Particolare attenzione va prestata ai soggetti con allergie alimentari o che soffrono di disturbi gastrointestinali. Attenzione poi a non sovralimentare il cane, il rischio di obesità è sempre dietro l’angolo.

Fornisci sempre la razione giornaliera suddivisa in 2-3 pasti ed evita di farlo mangiare o bere molto subito prima o subito dopo intensa attività fisica: sono tutti fattori che possono scatenare una dilatazione/torsione dello stomaco.

Malattie

Oltre alle classiche malattie che tutti i cani possono sviluppare indipendentemente da taglia e razza, ecco che nel Bullmastiff vediamo spesso:

  • displasia dell’anca
  • displasia del gomito
  • panosteite eosinofilica
  • osteocondrite dissecante
  • rottura del legamento crociato
  • Sindrome di Wobbler
  • complesso della dilatazione/torsione dello stomaco
  • patologie cardiache (soprattutto cardiomiopatia dilatativa)
  • atopia e allergia alimentare
  • entropion
  • ectropion
  • glaucoma
  • cataratta
  • ipotiroidismo
  • distocia
  • tumori (soprattutto mastocitomi, emangiosarcomi, osteosarcomi, linfomi)

Dove trovare un Bullmastiff

Puoi trovare un cucciolo di Bullmastiff in vendita presso allevamenti professionisti, allevamenti amatoriali o anche privati che fanno cucciolate.

Puoi provare anche a cercare nei canili e nei rifugi, magari qui trovi degli incroci che gli assomigliano. Un’altra via è rappresentata dalle Rescue, cioè associazioni che si occupano del recupero di specifiche razze di cani.

Nel caso tu abbia letto un annuncio online, assicurati di scegliere solamente siti affidabili.

Ricordati che, per legge, un cane in Italia non può essere venduto, ceduto o regalato se sprovvisto di microchip. Il microchip deve essere applicato a nome del proprietario della fattrice che provvede poi a fare il passaggio di proprietà a nome del nuovo proprietario.

Quanto costa un cucciolo di Bullmastiff

Cucciolo Bullmastiff

Il costo di un cucciolo di Bullmastiff è abbastanza alto: se è vero che online si trovano annunci anche di cani venduti a 700-800 euro, considerata la mole e il fatto che non è una razza così diffusa come alte, il prezzo di un cucciolo di razza Bullmastiff con Pedigree può arrivare a 1.600-2.300, con prezzi più alti per genealogie e linee di sangue particolari.

Diffida sempre di cuccioli di razza venduti a prezzi troppo bassi, chiediti il perché di questa disparità di costo.

Ti ricordiamo, poi, che per essere definito di razza Bullmastiff, un cucciolo deve essere venduto con annesso Pedigree. Un Bullmastiff senza Pedigree, per la legge italiana non può essere venduto come cane appartenente a questa razza, ma solamente come incrocio/meticcio che fenotipicamente assomiglia a un Bullmastiff, ma che non può essere chiamato e venduto come Bullmastiff perché sprovvisto di Pedigree. Il che vuol anche dire che il prezzo, essendo il cane senza Pedigree considerato alla stregua di un meticcio per la legge, dovrebbe essere inferiore.

Curiosità

Scopri alcune piccole curiosità sul Bullmastiff:

  • Occhio a non confondere il Bullmastiff con il Mastiff Tibetano o Mastino tibetano: sono due razze distinte. Molti, infatti, si confondono e parlano del Bullmastiff tibetano, ma non esiste: o si parla del Bullmastiff o del Mastiff tibetano
  • Non esiste il Bullmastiff gigante: lo standard di razza parla di un’unica taglia. Soggetti che superano i limiti di altezza e peso, sono considerati sovrataglia e quindi esclusi dallo standard
  • Come spesso accade per molte razze, seppur il Bullmastiff sia una razza di origine inglese, ecco che l’American Kennel Club ha uno suo standard leggermente diverso da quello inglese. Per esempio, il Bullmastiff americano ha dimensioni leggermente inferiori, anche se di poco a dire il vero: il maschio di American Bullmastiff è alto 63,5 – 68,6 cm e pesa 50 – 59 kg, mentre la femmina è alta 61 – 66 cm e pesa 45 – 54 kg
  • Fra i colori di mantello più diffusi abbiamo il Bulmastiff tigrato e quello fulvo
  • Il costo di mantenimento di un Bullmastiff è abbastanza alto: considera che parliamo di un cane sui 50 kg o più, che quindi mangia parecchio al giorno (in pratica è come avere un altro membro della famiglia adulto in casa come consumi). Inoltre anche a livello di medicinali e accessori, essendo di taglia grande, i costi andranno ad aumentare in proporzione. Tieni poi conto del fatto che non è un cane dalla salute molto robusta, quindi anche le spese veterinarie potrebbero essere più alte rispetto ad altre razze
  • Quanti anni vive un Bullmastiff? Purtroppo non è una razza molto longeva. La durata di vita media è di 8-10 anni
  • Se ti stai chiedendo che razza di cane sia quello di Rocky Balboa, ebbene, è proprio un Bullmastiff. La cosa veramente curiosa è che il cane che hai visto nel film, Birillo, era davvero di proprietà dell’attore Sylvester Stallone. Il suo nome vero era Butkus ed era il miglior amico dell’attore, che lo aveva preso da cucciolo, quando ancora non era famoso e viveva in un motel sopra la stazione della metropolitana. Ispirato dal cane, aveva iniziato a scrivere sceneggiature, ma le cose non andavano bene tanto che fu costretto a vendere il suo amato cane per 40 dollari. Quando la storia di Rocky ebbe successo, Stallone potè finalmente andare a riscattare il suo cane, ma il nuovo proprietario, sapendo quanto Stallone ci tenesse, gli spillò 15mila dollari. Ancora oggi la foto di Butkus è quella del desktop del suo computer.

Perché prendere un Bullmastiff?

Il Bullmastiff è un cane di grossa taglia che può dare molte soddisfazioni. Fedele, leale, giocherellone e coccolone il giusto con la sua famiglia, ha spiccate doti per la guardia che non esita a sfoderare se ritiene che ci sia una possibile minaccia per la sua famiglia o la sua casa.

Solo che, se non socializzato e educato bene da persone esperte sin da cucciolo, potrebbe anche decidere che non gli garbano nel suo territorio quell’elettricista che hai chiamato a casa per riparare la lampadina fulminata o il nonno che scende dal piano superiore, motivo per cui è consigliato solamente a chi abbia un po’ di esperienza con queste razze.

E nel dubbio, fatti sempre aiutare da un educatore cinofilo.

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