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Cani e febbre: 5 segnali comuni

Anche il cane può avere la febbre e non sentirsi bene, i sintomi legati a questo stato sono tanti: ecco i 5 segnali più comuni per i quadrupedi.

Cani e febbre: 5 segnali comuni

Fonte immagine: StockSnap via Pixabay

Cambi di temperatura, freddo, pioggia, ma anche infezioni, vaccinazioni e malattie possono agire negativamente sulla salute del cane di casa, producendo uno stato molto diffuso quanto fastidioso: la febbre. Non potendo comunicare a voce il malessere, l’amico mostra una sintomatologia precisa, da tenere sotto controllo e comprendere, così da prestare accuratamente le prime cure. Fido dialoga con il proprietario attraverso il proprio corpo, con un linguaggio non verbale che l’umano impara a conoscere giorno dopo giorno, grazie alla convivenza quotidiana.

Sintomi di Febbre nei Cani

Osservare i sintomi è indispensabile, così da stabilire la causa che ha condotto alla febbre e vagliare con il veterinario la cura migliore.

  1. Inappetenza

    Il malessere dato dalla febbre può spingere Fido a rifiutare il cibo e il nutrimento, anche le prelibatezze da lui più amate e desiderate. Una forte inappetenza, la mancanza di interesse verso il pasto, se prolungata nel tempo per più di un giorno, deve allarmare il proprietario che dovrà consultare il veterinario così da accertarne la causa.

  2. Spossatezza, umore e abbattimento

    Cane letto
    Fonte: Tookapic via Pexels

    In caso di febbre il cane può apparire svogliato, stanco e molto spossato, dall’umore abbattuto e triste, preferendo il giaciglio al movimento e al gioco. La mancanza di voglia nei confronti di ciò che lo circonda, accompagnata da un atteggiamento dimesso potrebbe nascondere uno stato febbrile e magari un’infiammazione che gli toglie forza ed energie.

  3. Tremore, vomito e tosse

    Tremori, tosse, vomito e secrezione nasale sono altri sintomi riconducibili allo stato febbrile: il cane non solo rifiuta il cibo ma può rigettare. Può tremare di freddo risultando abbattuto e troppo placido, quindi mostrare un atteggiamento diverso dallo scuotimento dato dalla paura.

  4. Temperatura al tatto

    Cane e cura
    Fonte: Photo by nomao saeki on Unsplash

    Una convivenza serrata e quotidiana, magari di lunga data, può aiutare il proprietario nell’identificare problematiche e sintomi febbrili. La febbre non si misura appoggiando la mano sul capo del cane, che risulta spesso caldo per natura, ma si deve posizionare sul ventre e sulle orecchie dove è facilmente percepibile un aumento di temperatura. Per una misurazione corretta e precisa è bene utilizzare il termometro di ordinanza.

  5. Misurazione

    La misurazione deve avvenire solo con il termometro, meglio se effettuata da un esperto come il veterinario che potrà prelevarla adeguatamente tramite via rettale. Esistono articoli digitali specifici per l’utilizzo canino, in grado di stabilire il valore reale di temperatura rettale che vanno lubrificati per non spaventare o arrecare dolore al quadrupede. In commercio una seconda tipologia di termometro che riesce a ricavare la temperatura dal semplice contatto con il lobo canino. Una gradazione superiore ai 39/40 gradi conferma lo stato febbrile dell’amico a quattro zampe.

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