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Bricolage: costruire l’albero di Natale

Idee e consigli pratici per costruire un albero di Natale dal riciclo creativo, evitando così abeti veri o ecologici per ragioni di scarso spazio.

Bricolage: costruire l’albero di Natale

L’albero di Natale è uno dei simboli più sentiti delle festività di dicembre, una tradizione che affonda le radici in un passato davvero lontano. Eppure, non sempre si ha la possibilità di ospitare un abete in casa, vero o ecologico che sia, per questioni di spazio o di decoro. Come costruirne un esemplare originale, di conseguenza, affidandosi al fai da te e alle tecniche del bricolage?

Prima di cominciare, vale comunque la pena una considerazione sulla sostenibilità dell’albero di Natale: qualora non si volesse sfruttare un modello ecologico, ci si premuri di acquistare un esemplare vero da quei vivai che permettono la nuova messa in dimora finite le festività. In questo modo, si ridurrà il più possibile il proprio impatto sull’ambiente. I progetti di seguito presentati sono generici e volutamente semplici: l’obiettivo, infatti, è permettere di realizzarli anche a chi si fosse avvicinato da poco al fai da te.

Alberi da muro e da tavolo

Albero in feltro
Fonte: DIY Christmas tree felt decoration via Shutterstock

Non sempre è necessario abbellire casa con grandi fronde e mastodontici alberi, a volte basta anche solo un rimando, un simbolo o una decorazione. In questo senso, gli alberelli a muro o da tavolo sono la soluzione più veloce ed economica per arredare casa: richiedono un ridotto impegno, si affidano al riciclo creativo e occupano poco spazio.

Il progetto più semplice è quello di una decorazione da parete, realizzata da molti materiali riciclati. Sarà sufficiente procurarsi del leggero compensato o del cartoncino, dei fogli di carta alluminio o dorata, carta da pacco riciclata da precedenti doni, nastri in raso o in vinile e tanta fantasia. Si prenda un grande foglio di carta, meglio se da un rotolo da pacco e, aiutandosi con la matita, si tracci il profilo di un abete. Non è necessario che i contorni siano troppo uniformi ma, qualora si ricercasse un effetto simmetrico, basterà piegare il foglio lungo la linea verticale. Si tagli, quindi, la sagoma ottenuta. Questa servirà come riferimento sulla parete: la si appenda fissandola con poco nastro carta, una soluzione adesiva che non rovinerà vernice e stucco sottostante. Nel frattempo, dal cartoncino si ritaglino delle piccole sagome, di grandezza e forme variabili: una stella, una pallina, un fiocco di neve e così dicendo. Anche queste serviranno poi da guida per tagliare la carta alluminio e quella da pacco. Ogni forma ricavata, poi, dovrà essere incollata con della colla vinilica sopra al corrispettivo cartoncino oppure, se si avesse dimestichezza con il seghetto, anche sul leggero compensato. A questo punto, non resta che abbellire la parete partendo dal profilo: si appendano, aiutandosi con il nastro biadesivo, delle formine alternate seguendo la sagoma di carta appesa. Terminato questo passaggio, si levi la carta e si riempia la parte centrale. Infine, si posizioni la stellina o il puntale desiderato: si tratterà di una soluzione salvaspazio originale e brillante, che di certo stupirà i propri invitati.

Per gli appassionati del taglio e del cucito, invece, è possibile realizzare dei piccoli alberelli con il feltro, da abbellire poi con perline e bottoni. Si prenda un grande scampolo di feltro e lo si pieghi su se stesso: aiutandosi con una forma in cartoncino, si tagli la stoffa ripiegata, affinché si ottengano due alberi simmetrici. Si proceda alla cucitura al rovescio, lasciando una piccola apertura per l’imbottitura, e si rovesci il tutto nuovamente: i punti saranno scomparsi all’interno. A questo punto, si riempia con dell’ovatta o della gommapiuma e, a operazione terminata, si chiuda la parte rimasta aperta. Sulla superficie frontale, infine, si fissino perline e bottoni secondo la propria fantasia: si otterrà un simpatico e morbido alberello, utile sia come segnaposto che originale cuscino, a seconda delle dimensioni.

Albero in polistirolo

Polistirolo
Fonte: Polystyrene insulation boards background with copyspace and accented sharpness on edges via Shutterstock

Nelle case moderne si è soliti accumulare di frequente grandi quantità di polistirolo: gli imballaggi degli elettrodomestici, degli acquisti online, dei mobili e molto altro ancora. Anziché gettarli, si può pensare al loro completo riciclo creativo. Il progetto che si andrà a illustrare è realizzato proprio con il polistirolo perché mediamente semplice da tagliare, ma le stesse istruzioni possono essere applicate anche a compensato, sughero, vinile e molto altro ancora.

L’idea è quella di realizzare un albero composto da diverse stelle sovrapposte e progressivamente più piccole, fissate al centro da un’asta verticale interna. Si parte quindi dalla definizione dei modelli su carta o cartoncino: si disegnino tante stelle quante necessarie per passare dalla base alla punta dell’albero, riducendo di volta in volta ogni forma di due o tre centimetri di diametro. Le stelle non devono essere necessariamente a cinque punte: anzi, maggiori sono le punte, più realistico l’effetto finale. Realizzati i cartamodelli, procedendo in sicurezza e con guanti, si tagli con il cutter il polistirolo: la superficie superiore dovrà essere identica al modello, mentre l’altezza dovrà essere di un paio di centimetri o, in alternativa, secondo i propri desideri. Infine, si pratichi un foro al centro di ogni stella. Fatto questo, si possono dipingere le singole stelle con la modalità preferita: tempera, vernice spray o quant’altro, si lasci correre la fantasia.

A questo punto, bisogna costruire la struttura che manterrà l’albero in posizione eretta. Se l’esemplare fosse di piccole dimensioni e quindi ridotto peso, può essere sufficiente un’asta in legno o in plastica, anche ricavata da un vecchio armadio o da un appendiabiti ormai in disuso. Si incastra l’asta avvalendosi della stella più grande come base e, una volta in verticale, si inseriscono progressivamente tutte le altre fino a ottenere il proprio alberello. Ogni stella, inoltre, dovrà essere lievemente ruotata affinché le punte non corrispondano alla posizione dalla precedente, ottenendo un effetto più realistico.

Per alberi di dimensione maggiore, invece, è necessario un supporto più solido. Occorrerà, di conseguenza, costruire un base stabile, ad esempio con degli assi di legno. Ci si procuri un’asta, di legno o di metallo, con l’estremità filettata: ad esempio, il supporto di una mensola interna di un vecchio armadio. Nel frattempo, ci si procuri tre assi di legno: uno rettangolare, che fungerà da base orizzontale, e due più piccoli e alti un paio di centimetri, che serviranno come piedini. Si pratichi con il trapano un foro al centro dell’esemplare rettangolare: servirà per infilare l’asta. Nel frattempo, si fissino i due piedini laterali con delle viti per legno oppure dei chiodini: questi piedini dovranno disporre della stessa lunghezza del lato più corto della base rettangolare. A questo punto, si inserisca l’asta dal lato filettato e, oltrepassato il foro, la fissi con il dado corrispondente: come sarà immediatamente evidente, i piedini laterali impediranno all’asta di toccare il pavimento, garantendo maggiore equilibrio. Si montino, quindi, i singoli pannelli di polistirolo come già spiegato in precedenza. La decorazione finale è a scelta: nastri, palline, stelle e angioletti, magari realizzati sempre con il riciclo creativo.

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